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30/11/2006

Commenti

Gianmarco Carnovale

Io penso che l'IPTV non lineare sarà il modello effettivamente vincente, per diversi motivi:
- E' il miglior modo per poter fruire di contenuti HD (ergo: prenderà il posto dei videonoleggi)
- Non richiede una NGN ed un modello di remunerazione che precluda la net neutrality
- E' l'unica opzione per gli aggregatori online e per i produttori di consumer electronics, che saranno i primi ad investirci davvero (v. Apple con la prossima iTV), al fine di non farsi intermediare dalle telco.

Per i contenuti lineari l'utenza continuerà ad usare DTT e satellite, almeno per i prossimi 5-10 anni.

Imho, as always :-)

dario

Io rilancio con un recente sondaggio della BBC che ci dice che la tv tradizionale sta morendo...

LINK: http://www.playfuls.com/news_05332_Traditional_TVs_Slow_Death_Online_TV_to_Prevail.html

A survey of 2070 people on TV viewing habits in the UK, by British firm ICM for the UK’s national TV broadcaster, the BBC, has uncovered some interesting statistics. In the survey, one in five people who watched online or mobile video at least once a week said they watched a lot less TV as a result. Another 23% said they watched a bit less, while just over half said their TV viewing was unchanged. Some 3% said online video inspired them to watch more TV.

... eppure si continuano a costruire televisori al plasma che (è dimostrato) non ci aiutano a risolvere il problema energetico ;-)

A me questo suggerisce tante belle cose...

Anzitutto che il mercato segue i desideri della gente. E secondo che le imposizioni non servono a molto (come per il DTT che giace impolverato sulle tv analogiche, a dimostrazione che chi poteva fare investimenti ci ha pensato bene prima di spendere i soldi e poi nascondersi tra quei canali che per digitarli ci vuole la calcolatrice invece del telecomando). Chi ha i capitali da investire in IPTV si integra verticalmente e si chiude in un bel recinto. Non è scemo. Oppure (se parliamo di DTT) sta tra i primi nove numeri del telecomando. Poi è chiaro che nel mondo delle idee le cose si possono vedere in cento altri punti di vista.

Forse ho le idee confuse, ma IMHO non esiste imprenditore che non salvaguardi i denari che investe. Se fa IPTV oggi e il mercato è senza regole, deve per forza entrare in verticale. Attualmente le cose stanno così. Sbaglio?

Ciao
Dar

Roberta

Cosa penso io lo sai già!

Stefano Quintarelli

Dario,

1) solo se hai il monopolio degli utenti puoi pensare ad un mondo chiuso, se hai una piccola quota di utenti accesso cerchi di fare servizi fruibili anche dagli utenti del monopolista (tu faresti il tuo blog per i tuoi soli clienti di accesso, se non potesse essere raggiungibile dagli abbonati Alice ?)

2) ci sono le norme e vanno rispettate, a prescindere degli investimenti; e' logico che chi costruisce mega alberghi sul terreno demaniale cerca di difenderli, ma e' comunque illecito.. la speciale responsabilita' del monpolista e le regole asimmetriche sul mercato, per l'ordinamento italiano, discendono direttamente dalla costituzione

3) e' sbagliato costruire gli alberghi (chi lo ha fatto ha capito che il business non e' sostenibile), vedi le dichiarazioni di Scaglia riportati qui: http://quinta.typepad.com/blog/2006/08/tronchetti_e_mu.html

come dire,
- un monopolista non puo' fare un sistema chiuso

e

- un non monopolista puo' fare un sistema chiuso, ma
- un non monopolista non ha vantaggio a fare un sistema chiuso

ergo, il sistema e' aperto, per ragioni di mercato e regolamentari

ma anche dimenticandosi del mercato, la tecnologia nel breve periodo consente di saltare l'operatore (come ha fatto la paramount, la 20th century fox, ..)

ha poco senso investire per proteggere la casa dai ladri, quando sta arrivando lo tsunami..


ergo, il sistema vuole essere aperto per ragioni di mercato, regolamentari e per ragioni tecnologiche.

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