Ho letto di recente un post su Ben Johnson cui avevano tolto per doping un'oro nei Mondiali di Atletica del 1987 a Roma e mi sono ricordato di questo fatto, di quando i giudici avevano truccato la gara di Roma (deve essere l'aria, visto calciopoli) per far prendere una medaglia a Giovanni Evangelisti.
Link: America, 1919: s'imbrogliava già - Gazzetta dello Sport.
...Il 5 settembre 1987 va in scena l'ultimo turno dei salti della gara di lungo ai Mondiali di Roma. Comanda Carl Lewis con 8.67, dietro di lui il sovietico d' Armenia Emmian con 8.53, terzo l'americano Myricks con 8.33. Al quarto posto con un 8.19 al quarto tentativo l'italiano Giovanni Evangelisti....
...il 24 gennaio 1988 la stessa Rai mostra che, durante la premiazione di Panetta, oro dei 3.000 siepi, un giudice, Ajello, ha conficcato nella sabbia un prisma ottico che poi è stato usato per rilevare il salto: al momento del balzo di Evangelisti, la misura c'è già.
L'inchiesta del Coni si chiude provocando le dimissioni di Barra e del c.t. Rossi, e l'allontanamento di due giudici. ... Quanto alla medaglia, Evangelisti dirà di averla buttata via; come ha buttato via l'onore, anche in quel caso, lo sport italiano.
Mi ricordo quel salto, Io ero il responsabile per l'Olivetti del centro stampa dei risultati per le squadre; avevo predisposto e collaudato tutta la rete dei calcolatori all'interno dello stadio olimpico, stadio dei marmi, hotel dove alloggiavamo staff e atleti (Ergife), sala stampa, ecc. (e sugli M24Sp non c'era ancora Novell ne tcp/ip).
mio padre era un membro di quella giuria , ricordiamoci che l'italia fece pena e che nebiolo aveva bisogno di un risultato importante e che di li a poco si dovevano fare le elezioni se nn ricordo male per il presidente della iiaf
un saluto
Scritto da: armando | 11/02/2007 a 20:43