Stefano Quintarelli' (alias Quinta)'s weblog.
Service has been detached from Transport; IP has dissolved the tie; Media bits are data bits
Consumer electronics dictates the only rule of the game: The Network wants to be Neutral
Umberto mi segnala questo. 3 minuti da guardare su BigG.
Commenti
Video ben fatto. Non vorrei fare della facile dietrologia, ma è da tempo che la continua pervasività di Google mi preoccupa. Monopolio e onnicomprensività. Google sta dappertutto (anche il mio blog, ancora per poco, usa Google). Non è solo la privacy che potrebbe essere compromessa. Stiamo diventando sempre più dipendenti da lui. E quando si diventa troppo potenti si comincia a diventare anche potenzialmente pericolosi...
Non solo, ti segue anche quando non lo vedi... Google Ads in tutte le pagine che visiti e possono sapere le tue prefernze di navigazione, per non parlare di servizi come google analitycs, ecc, ecc.
Io preferivo Altavista, poi hanno deciso di suicidarsi... che peccato.
... per non parlare della Google toolbar installata nei browser, meglio non pensarci, tanto vale se navighi direttamente nella cache di Google, non cambia molto..
Il fatto che offra servizi utili e lo faccia gratis è un vantaggio ma può essere pericoloso: c'è il rischio di creare una google-dipendenza.
Un po' sono preoccupato pure io ma non troppo: la mia è una scelta. Scelgo di non pagare soldi per un servizio ma di pagare in potenziale dipendenza e in schedatura ai fini pubblicitari.
Il punto interessante è tutto qui: i fini.
Il fine della schedatura è la pubblicità mirata e credo che a google convenga non usare per altri fini le (tante) informazioni che possiede su di me.
Possibile che non si possa vivere senza un nemico? Google ha successo. Non si riesce ad attaccarlo ad armi pari con la fornitura di servizi migliori, e allora si ricorre all'arma del discredito. Io sono convinto che il pericolo della profilazione sia alto e attuale. Non sono convinto però, che pertenga solamente a Google e questo cartoon introduce un dubbio ai limiti del discredito e della cialtroneria.
Concordo con Dario.
E poi chi avrà un idea migliore farà fare a Goolge la fine di Altavista. Questo è il bello della Rete, dove vale l'effetto tunnel... Nessuna barriera di potenziale creata dall'effetto delle network externalities è così spessa da non essere attraversata e solo questione di tempo. Siamo così sicuri che Microsft e Google hanno tanto di quel capitale da poter bloccare gli effetti del meccanismo che gli ha dato potere?
Video ben fatto. Non vorrei fare della facile dietrologia, ma è da tempo che la continua pervasività di Google mi preoccupa. Monopolio e onnicomprensività. Google sta dappertutto (anche il mio blog, ancora per poco, usa Google). Non è solo la privacy che potrebbe essere compromessa. Stiamo diventando sempre più dipendenti da lui. E quando si diventa troppo potenti si comincia a diventare anche potenzialmente pericolosi...
Scritto da: Maurizio Silvestri | 28/02/2007 a 21:19
Non solo, ti segue anche quando non lo vedi... Google Ads in tutte le pagine che visiti e possono sapere le tue prefernze di navigazione, per non parlare di servizi come google analitycs, ecc, ecc.
Io preferivo Altavista, poi hanno deciso di suicidarsi... che peccato.
Scritto da: Gianni | 28/02/2007 a 22:48
... per non parlare della Google toolbar installata nei browser, meglio non pensarci, tanto vale se navighi direttamente nella cache di Google, non cambia molto..
Scritto da: Gianni | 28/02/2007 a 22:52
Il fatto che offra servizi utili e lo faccia gratis è un vantaggio ma può essere pericoloso: c'è il rischio di creare una google-dipendenza.
Un po' sono preoccupato pure io ma non troppo: la mia è una scelta. Scelgo di non pagare soldi per un servizio ma di pagare in potenziale dipendenza e in schedatura ai fini pubblicitari.
Il punto interessante è tutto qui: i fini.
Il fine della schedatura è la pubblicità mirata e credo che a google convenga non usare per altri fini le (tante) informazioni che possiede su di me.
Scritto da: Alberto | 28/02/2007 a 23:04
Segnalo anche la versione sottotitolata in italiano da Marco Camisani Calzolari , reperibile a questo link http://tinyurl.com/2v39gb
Scritto da: dema | 01/03/2007 a 07:52
Possibile che non si possa vivere senza un nemico? Google ha successo. Non si riesce ad attaccarlo ad armi pari con la fornitura di servizi migliori, e allora si ricorre all'arma del discredito. Io sono convinto che il pericolo della profilazione sia alto e attuale. Non sono convinto però, che pertenga solamente a Google e questo cartoon introduce un dubbio ai limiti del discredito e della cialtroneria.
ciao
Dar
Scritto da: dario | 01/03/2007 a 09:50
Concordo con Dario.
E poi chi avrà un idea migliore farà fare a Goolge la fine di Altavista. Questo è il bello della Rete, dove vale l'effetto tunnel... Nessuna barriera di potenziale creata dall'effetto delle network externalities è così spessa da non essere attraversata e solo questione di tempo. Siamo così sicuri che Microsft e Google hanno tanto di quel capitale da poter bloccare gli effetti del meccanismo che gli ha dato potere?
Scritto da: Sandro | 01/03/2007 a 10:52
Ho fatto un nuovo post su google.
proseguiamo li ?
Scritto da: Stefano Quintarelli | 01/03/2007 a 13:05