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26/02/2007

Commenti

Sandro

Il potere di disintemediazione della rete... le Banche come gli Operatori Incumbent? c'è ancora bisogno di banche integrate verticalmente, o serve solo quancuno che sia in grado di gestire le transazioni, tra privati e la rete globale gestori di crediti e debiti, magari in monete virtuali transnazionali?
Comunque dubito che gli operatori possano sostituirsi a Visa o Mastercard. Il loro limite è la loro territorialità (sono intrinsecamente non globali in quanto legati alla reti d'accesso)...

filippo

IMHO serve solo qualcuno che faccia routing dell'informazione, come Ripple http://en.wikipedia.org/wiki/Ripple_monetary_system

Zopa e Prosper sono i primi casi di (moderato) successo di disintermediazione. Ma sono ancora efficientamenti di tecniche bancarie tradizionali. Disintermediate ma tradizionali. Ad es. usano ancora tecniche di scoring pesantemente labour intensive.

Ripple e' la vera svolta concettuale. Per ora e' fallimentare (ha numeri ridicoli) ma e' tecnicamente perfetta.
E' il corrispondente dell'Internet Protocol, nel senso
IP : pacchetti = Ripple : monete
Link:
http://ripple.sourceforge.net/
interview with Ryan Fugger of the Ripple Project - small WORLD Podcast 2006: http://smallworldpodcast.com/?p=395

Altri timidi passi avanti: Peer-invest http://barcamp.org/PeerInvest?raw=1

ciao

luigi orsi carbone

Bisogna leggere i settimanali stranieri perche' quelli italiani sono molte volte impegnati a fare marchette (i.e.far felici per raccogliere poi pubblicita') per i grandi oligopolisti nazionali (banche, telecom, energy co....). Si veda per esempio il fondo di oggi dell'amico Peppino Turani a favore di Telecom Italia e del diritto di tenere lontano i concorrenti dal NGN. Turani qualche settimana fa' ha definito i blog come "spazzatura" (escluso il suo ovviamente). Ma quando leggo (e non so perche' ancora lo faccio) il suo Affari e Finanza del lunedi' personalmente sento sempre una gran puzza!

Sandro

Grazie Filippo, interessantissimo. Non sospettavo già ci fosse il progetto di "banca" peer-to peer, lo avevamo solo congetturato in una cena con alcuni investitori scivolando sulla semiotica del denaro ...

Sandro

Grazie Filippo, interessantissimo. Non sospettavo già ci fosse il progetto di "banca" peer-to peer, lo avevamo solo congetturato in una cena con alcuni investitori scivolando sulla semiotica del denaro ...

Stefano Quintarelli

Il bello di un blog sono i lettori e i loro commenti.
Grazie per questo bellissimo blog (almeno per me).

filippo

Mi sono dinmenticato di darvi un paio di link importanti su ripple:
http://www.masternewmedia.org/news/2005/06/27/p2p_can_cut_banks_out.htm#
http://ripple.sourceforge.net/cc.html

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