Interessante articolo su Borsa e Finanza dal titolo "Telecom Italia":
Il tempo è denaro. Mai come adesso l’adagio va di moda in Telecom Italia. Non tanto, o almeno non solo, con riferimento all’ingresso di Telefonica in Olimpia. Lì la fretta è dettata quasi esclusivamente dall’esigenza di rimettere ordine a una situazione finanziaria difficile. Che però, nel brevissimo periodo, non crea maggiori preoccupazioni all’azionista di controllo. No, in realtà l’obbligo di fare presto è pressante sul fronte della rete: soprattutto, riguardo alla sua separazione dalle attività commerciali. Per quale motivo? «Più si aspetta - è la risposta di Francesco Sacco, docente di strategie aziendali alla Sda Bocconi ed esperto di reti tlc - e più il valore del network, calcolato in base ai futuri ricavi potenziali, diminuisce»
Non é dello stesso avviso Stefano Nicoletti: (Riguardo ad un possibile orientamento al modello OpenReach)
«Se così fosse - dice Stefano Nicoletti, esperto tlc di Ovum - sarebbe la soluzione migliore. In un mondo in piena evoluzione, come quello delle telecom, bisogna optare per decisioni flessibili. La separazione strutturale, cioè con un diverso assetto proprietario, ha una valenza definitiva. Il rischio è quello di tracciare dei confini che, se poi risultassero sbagliati, sarebbe molto difficile modificare. Al contrario, stabilire precisi paletti e divisioni tra la rete e il business commerciale è la strada giusta»
Ovviamente non sono d'accordo. Io credo fermamente che il valore dell'asset e' destinato a scendere (se teniamo conto dell'arrivo di nuove tecnologie wireless, degli investimenti necessari, della errata discriminazione di prezzo, della ridefinizione della catena del valore.
A meno di non autorizzare un nuovo monopolio privato garantendogli regolatoriamente un rendimento sufficiente.
Come leggo su Il Giornale:
L’onda lunga Deutsche Telekom in Piazza Affari avvolge Telecom Italia spingendo il titolo dell’1,62% a 2,38 euro (più 2% il picco). Grazie all’approvazione a Berlino di una controversa normativa che restringe l’accesso alla nuova rete Vdsl ad alta velocità, il colosso tedesco ha infatti messo a segno ieri una corsa del 2,53 per cento.
Come noto, alla Commissione Europea l'idea non piace.
German Economy Minister Michael Glos said the bill would boost interest in new services, but the European Commission has condemned the law
Come e' possibile, mi chiedo, che si racconti ancora una storiella del genere... "Se si autorizza DT a tenere la rete chiusa, aumenterà enormemente l'interesse in nuovi servizi" ?
Ma se TUTTI i servizi che la gente vuole e sta usando sono stati sviluppati dalla gente e NON UNO dagli operatori telefonici !!! (a parte gli SMS, per sbaglio)
Pensano che noi si abbia gli anelli al naso ?
Pensano che la gente no si accorgerà che vogliono scambiare le perline colorate dei film delle major on demand con l'oro dell'innovazione dei servizi via rete neutrale ?
E' evidente che il problema e' la struttura del mercato. Vogliamo un monopolio assoluto per risolvere i problemi del monopolisti ?
Come era il detto ? Socializzare le perdite e privatizzare gli utili ?