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30/03/2007

Commenti

Marco Loc

Ma nelle altre nazioni con "maggior apertura di mercato", come funziona? Gli op virtuali sono veramente virtuali o anche in De o Fr o Uk rivendono Vodafone, DT, etc?

Ferd

Si' ma cosa vuol dire che Coop acquisterà traffico da Telecom e lo rivenderà "ai propri soci e probabilmente anche ai loro clienti".
Ai clienti di chi, dei soci?
Io sono figlio di un socio coop che non ha clienti a cui rivendere una SIM...

gabriele elia

l'italiacano di TGCom vuol dire che Coop comprerà traffico da TIM e lo rivenderà a chi compra una SIM Coop, cioè ai soci Coop o anche semplicemente a chiunque vada in un supermercato Coop e, come cliente, compera la SIM.

In tutto il mondo gli operatori mobili virtuali lavorano cosi' ...

ciao
gabriele

Stefano Quintarelli

gabriele, da quanto mi e' stato detto, le sim saranno di TIM, i numeri sono di TIM, i sistemi di billing sono di TIM, il supporto tecnico in outsourcing, il HLR (Home Location Register) Coop non lo ha (a che gli serve ?)...

non conosco molti MVNO nei dettagli; BT in UK e' MVNO e fa tutto in casa, affittando solo il "bitstream" (per chiarire il concetto).

conosco invece vari reseller e Coop e' un reseller.

se vogliamo giocare con le parole, ti sfido a Scarabeo !

gabriele elia

Si, quelli che lavorano come Coop si chiamano "ESP" , enhanced service provider. Ma mi sembra che il punto chiave sia il prezzo a cui ha ottenuto il contratto da TIM, se poi TIM gli gestisce servizi tecnici non è che cambia granche.
Gli MVNO per un bel po' saranno soprattutto "prezzi bassi" , credo nessuno si impegnerà a costruire una "rete" vera, nel senso di collegare migliaia di basestation con una rete sua , e poi mettere la parte di segnalazione e poi quella di servizi etc ... imho!
ciao
gabriele

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