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31/03/2007

Commenti

Guido

Ciao Stefano,

il problema del copyright, almeno in questo caso, e' un paravento. Il motivo vero e' che Viacom e molti altri giganti dei media si sono resi conto che qualcuno gli sta sfilando la sedia da sotto.

La rete ha sovvertito molte posizioni: i giornali (che letti su carta sembra che parlino di notizie di un mese prima), le case discografiche (iTunes e' un modello che piace molto di piu' sia agli artisti che agli utenti), l'editoria reference (pensa a Britannica rispetto a Wikipedia), e ora anche la TV (alla quale Joost potrebbe dare una spallata ancora piu' potente di YouTube).

Come difendersi (avranno pensato gli stessi dirigenti ottusi che hanno resistito al cambiamento anziche' cavalcarlo)? La risposta e' coerente con le premesse...

Il copyright e' in forte divenire e queste cause intentate per difendere posizioni di rendita (e non investimenti o diritti, che potrebbero tranquillamente essere sfruttati, a patto di farlo in modo equo - iTunes docet), non faranno altro che accelerare il pcambiamento.

Si stanno strozzando con la loro stessa corda.

Ciao,
Guido Chiappini

Stefano Quintarelli

il mitico Guido! Ragazzi, Guido é uno che ha ribaltato l'approccio degli editori tradizionali al web. cio' che ha fatto lui, ha fatto scuola.
Alive and kicking, vedo.
Sono proprio contento di ritrovarti!

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