ho mandato una mail a un mio amico che lavora in banca.
nel testo della mail, sfottendolo, gli dicevo "a' stronzo"
e cosa ti ho scoperto ?.. mi e' tornato indietro questo:
La email (Re: R: Re: R: Incontro - Fri Apr 27 18:22:13 2007) non è stata recapitata in quanto contenente termini proibiti dalle politiche aziendali.
The email (Re: R: Re: R: Incontro - Fri Apr 27 18:22:13 2007) has not been delivered as it contains terms not allowed by enterprise policies.
Di seguito i dettagli / Following the details:Filter Type: Advanced Content Filter
Event:
at MAILBODY:CONTENT , ".WILD. *stronzo*" violated
Action on Attachment: NOT MODIFYFilter Type: Advanced Content Filter
Event:
at MAILBODY:CONTENT , ".WILD. *stronzo*" violated
Action on Attachment: NOT MODIFY
Ma, sarà legale ?
Direi certamente di no.
Aldila' delle policies aziendali che, se comunicate agli utenti e se lo prevedono, al limite potrebbe essere ammissibile il flitraggio delle mail in uscita, qui stanno cercando di imporre A ME, che non ho nulla a che vedere, le LORO policies.
Qui si lede il MIO diritto a comunicare.
Questo, credo proprio sia illegale.
Cripografia, sempre, anche per un'appuntamento a pranzo.
Triste, ma purtroppo ormai obbligatorio...
Il problema è educare i nostri "relativi", ad usarla!
Scritto da: Andrea | 30/04/2007 a 09:48
Se fossi in te gli scriverei di nuovo dicendogli che hanno un filtro che è un po' stronzo... ah, no: ti tornerebbe indietro!
Anzi, inviane una al reparto commerciale dicendo che "piuttosto che comprare da quegli stronzi della concorrenza vorrei ordinare da voi e pagherei tranquillamente il doppio del prezzo". (poi stampa mail e risposta automatica e mandale via posta ordinaria)
;)
Scritto da: Alberto | 30/04/2007 a 12:25
Anche io penso sia illecito: a parte le linee guida recentemente emanate dal garante per la privacy, c'è la Costituzione:
Art. 15.
La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.
Mi sa che ci sia anche qualche reato.
Scritto da: intempestiva | 30/04/2007 a 15:10
Calma, con un filtraggio informato e/o una privacy policy trasparente non può considerarsi illegale.
Altrimenti sarebbero illegali tutti i sistemi antispam che i provider adottano, molti dei quali memorizzano addirittura i token di ogni messaggio marcandoli come ham/spam in dababase centralizzati come Bayes.
Chiaramente, deve essere data la possibilità di disabilitare/abilitare i filtri a richiesta dell'utente e/o pubblicare una chiara privacy policy.
Scritto da: Gianni | 30/04/2007 a 16:00
Per chi ha tempo di andarci... guardacaso questo incontro è proprio in tema.
http://www.crdd.it/convegni/07-05-04/07-05-04-prog.htm
Scritto da: Gianni | 30/04/2007 a 16:36
Gianni, il punto e' che la banca ai dipendenti non solo non da' la possibilita' ma non glielo dice nemmeno! e una cosa diversa è metterle in un folder e dopo una settimana cancellarla, altra cosa e' segare subito.
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/04/2007 a 19:15
E' tutto vero, ma devo dire che è abbastanza singolare scrivere 'a stronzo' ad uno che lavora in banca.
Non dico che non si possa scrivere, ma posso pensare che sia un modo per fermare un po di spam...
Magari è un filtraggio semplice che puoi aggirare scrivendo 'str0nzo' (con lo zero al posto della o) se proprio ci tieni, come in certi forum che per paura delle bestemmie ti filtrano qualsiasi cosa con 'dio' e quindi anche odio, addio e armadio.
:)) dar
Scritto da: dario denni | 30/04/2007 a 20:25
io, a te, ho scritto di peggio..
Scritto da: Stefano Quintarelli | 01/05/2007 a 19:42
Non è che sia così singolare dare dello stronzo ad uno che lavora in banca: io lo faccio almeno una volta al mese ;)
Ma poi: qual'è lo spam che utilizza la parola "stronzo" al suo interno?
"Ehi tu, stronzo: compra il viagra!" ??!?
Scritto da: Geo | 02/05/2007 a 07:42