« iPhone Esaurito... | Principale | Finalmente! il browser youtube per il Neuros OSD »

30/06/2007

Commenti

Davide Tarasconi

non è la prima volta che Prince adotta metodi di distribuzione alternativi. ricordo che mise a disposizione musica online quando ancora nessuno sapeva di cosa si stesse parlando (troppo presto, l'operazione fu un disastro). sempre e comunque venne attaccato. ha sempre visto avanti.

Dionigi

Buongiorno a tutti, io credo che Prince come al solito abbia fatto centro! concordo con Davide, lui è davvero avanti chi invece è indietro per davvero è l'industria discografica a mio avviso sempre indietro con i tempo a caccia di farfalle;
Al posto di innovare fa di tutto per portare avanti i canali tradizionali tentando di bloccare tutte le nuove idee...datevi una mossa discografici...!!!!

Dionigi
http://dionigi65.blogspot.com/

enzo mazza

in Italia sono anni che i cd musicali si vendono (e si regalano ) in edicola. Ben il 17 % degli acquirenti di musica si rivolge a questo canale che nel nostro Paese nel bene e nel male presidia tutti i paesini d'Italia.

Stefano Quintarelli

Enzo, infatti. non scrivevo per un confronto con l'italia sul canale, ma sul metodo. Anche in UK, appena c'e' qualcunoo danneggiato da una ovvia evoluzione, si lamenta ad alta voce e minaccia ritorsioni. La differenza, casomai, e' su quanto vengono ascoltate, se si favorisce il nuovo rispetto al passato.

enzo mazza

beh, dopo essere passati per quelli che sono contro l'innovazione...vedo che il Censis scrive chi in realtC blocca lo sviluppo...ovvero coloro che hanno fatto le campagne per vendere la banda larga sulla pelle dei produttori di contenuti...scarica qui e scarica lC ... tutto gratis...

I commenti per questa nota sono chiusi.