Risolto, grazie a tutti . Mi scrive Paolo...
« agosto 2007 | Principale | ottobre 2007 »
Risolto, grazie a tutti . Mi scrive Paolo...
Scritto alle 23:27 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
da qualche migliaio di miliardi di vecchie lire.
ma non ai minatori del Sulcis iglesiente ne' alle startup tecnologiche...
Ricevo e pubblico volentieri,
Raddoppio delle durate delle concessioni degli operatori mobili
Il raddoppio è contenuto nel nuovo articolo 1-bis introdotto in sede di conversione della legge Bersani, che così dispone:
"All'articolo 25, comma 6, del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259, dopo il primo periodo sono inseriti i seguenti: «Con decreto del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, le autorizzazioni possono essere prorogate, nel corso della loro durata, per un periodo non superiore a quindici anni, previa presentazione di un dettagliato piano tecnico finanziario da parte degli operatori. La congruità del piano viene valutata d'intesa dal Ministero delle comunicazioni e dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in relazione anche alle vigenti disposizioni comunitarie e all'esigenza di garantire l'omogeneità dei regimi autorizzatori».
Si tratta di una disposizione rivolta a tutti gli operatori titolari di una autorizzazione ex art. 25 del codice delle comunicazioni (praticamente tutti: Telecom Italia, OLO, ISP, Operatori mobili) che, apparentemente, dovrebbe beneficiare tutti.
Tuttavia, è chiaro che essa avvantaggia notevolmente gli operatori di telefonia mobile i quali, in tal modo, si vedono attribuita la possibilità di mantenere l'assegnazione delle frequenze radio (costituenti una risorsa scarsa che, per tale motivo, dovrebbe essere assegnata a mezzo di gara) di cui oggi dispongono, difatto prorogando la "occupazione" dello spettro frequenziale per ulteriori 15 anni.
Le autorizzazioni per servizi senza risorse scarse assegnate (rete fissa) costano qualche migliaio di euro. Le concessioni delle frequenze andrebbero messe all'asta.
Io credo che probabilmente Vodafone per non rinuncare a qualche frequenza, un po' di danari li tirerebbe fuori, magari non migliaia di miliardi, ma centinaia, si. E lo spazio per farlo Vodafone e Tim lo avrebbero, visto i margini lordi ben oltre il 40%; diverso il discorso per Wind e H3G che hanno conti non propriamente lusinghieri.
ma si, in fondo va bene cosi.
facciamo il regalo multimiliardario a tutti e quattro, e poi vacciamo una bella revisione degli estimi catastali, cosi' aumenta il gettito dell'ici (senza cambiare le aliquote, per carita')
se io avessi 20 anni e dovessi andare all'universita' con l'idea di farmi un futuro, avrei ben chiaro dove andare.
come ? sta gia' accadendo ? la gente emigra ?
ma perche' mai ?
Link: Morse - Passioni tascabili .
Scoop di Morse: Gara per il WiMAX imminente? C’è chi sta per impugnarla
L'espresso di questa settimana in edicola merita di essere comprato.
Per chi squilla LA suoneria
Il mercato è in crescita. Ma non c'è chiarezza sui costi. E le pubblicità sono spesso ingannevoli
Alessandro ha scritto un bellissimo articolo, ben documentato, due pagine molto ben fatte. (non posso ricopiare tutto il testo..)
Scritto alle 09:04 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
La consultazione pubblica e' un meccanismo di interazione tra una autorita' e i soggetti interessati (consumatori, operatori, studiosi, ecc.)
Si chiamano pubbliche perche' vengono divulgate, per trasparenza. Tra quando vengono annunciate e quando si chiudono, passa un tempo congruo per dare tempo agli interessati di rispondere ai quesiti posti nel documento di consultazione.
AGCOM ha fatto la consultazione pubblica sul piano di revisione delle assegnazioni delle frequenze televisive.
Questa consultazione pubblica e' stata deliberata il 2 agosto 2007.
La pubblicazione sul sito dell'Agcom e' del 7 settembre 2007.
Non ne ho trovato traccia nelle Gazzette Ufficiali (qualcuno sa quando e' stata pubblicata ?)
La consultazione si e' chiusa il 20 settembre (13 giorni dopo che e' stata pubblicata sul sito)
Link: Delibera n. 414/07/CONS.
1. La relazione riguardante le linee di attività per la revisione del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze per la televisione digitale terrestre DVB-T è riportata in allegato A al presente provvedimento.
2. Sono avviate le consultazioni cui all’articolo 1, comma 6, lettera a), n. 2, della legge 31 luglio 1997, n. 249.
Cioe' "la concessionaria pubblica e le associazioni a carattere nazionale dei titolari di emittenti o reti private"
3. I soggetti di cui al precedente comma 2 possono produrre le proprie osservazioni e memorie, in merito alla relazione di cui al precedente comma 1, entro e non oltre il termine del 20 settembre 2007. I predetti soggetti potranno richiedere di essere sentiti in audizione, per illustrare i propri contributi, innanzi la Direzione Reti e Servizi di Comunicazione elettronica dell’Autorità. Le audizioni si terranno entro il predetto termine.
La presente delibera è pubblicata, priva di Allegato, sul bollettino e sul sito web dell’Autorità.
Cioe', bisogna commentare l'allegato, ma l'allegato non e' disponibile.
Ma soprattutto, abbiamo letto tutti di Google e delle aste per le frequenze un paio di mesi fa.
Quelle frequenze che si liberano col passaggio al digitale, possono essere usate alla grande per nuovi servizi quali reti meshed con routing frattale, servizi dati tipo messaging, (con grandissimo interesse di Google e Microsoft e operatori TLC negli USA) ecc.
In un impeto di modernita', non sarebbe il caso di chiedere ANCHE agli altri operatori della comunicazione, ai costruttori di apparati, ecc. come pensano che potrebbero essere adoperate queste frequenze ? Chiediamo solo ai televisivi, in pubblico ma privatamente (perche' non e' stato pubblicato l'allegato?), come sfruttare il dividendo digitale ?
Scritto alle 08:51 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (1)
Link: Selfcast | Live Now.
Interessante servizio.
Scritto alle 08:11 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Non solo in Italia manca la consapevolezza di cio' che si sta facendo con il computer. Almeno a giudicare dal documento pubblicato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile che contiene la trascrizione dell'udienza di Ferrari e Mclaren con alcune parti segretate.
Questo documento PDF ha messo delle strisce nere sul testo mettendo sfondo nero al testo nero, cosi' in Acrobat si vedono tante righe nere. Pero' se fate cut&paste del testo in un qualsiasi text editor (notepad o textedit, per dirne alcuni) ovviamente si perde l'attributo dello sfondo e tutti gli ex-segreti diventano ovviamente leggibili.
E si che questa cosa era gia' accaduta altre volte in altre porzioni di documenti segretati...
Scritto alle 22:40 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: ignoranza informatica
Sto ascoltando Radio 24. Il deputato questore Galante, che e' uno dei 3 che fa il bilancio della
Camera, ha detto che il conduttore fa demagogia perche' ha ribadito che il
costo della Camera, nonostante gli oltre 100 disegni tagliaspesa relativi
alla Camera che sono stati presentati, aumentera' del 2,94%.
La verita' non demagogica, a suo dire, e' un'altra. 3 anni fa la crescita
dei costi rispetto a 4 anni fa fu di oltre il4%. "stiamo frenando una
macchina in corsa", ha detto.
Se riusciamo a generalizzare la scoperta, abbiamo la soluzione al problema
energetico: frenando la velocita' aumenta comunque!.
Se lo sanno a Stoccolma, il Nobel per la fisica e' sicuro.
Scritto alle 09:25 | Permalink | Commenti (6) | TrackBack (0)
Link: Apple CEO subpoenaed in backdating case: report | Technology | Reuters.
Chief Executive Steve Jobs was asked by U.S. securities regulators to give a deposition in a lawsuit against the company's former general counsel involving stock options backdating, Bloomberg reported, citing two people familiar with the matter.
The U.S. Securities and Exchange Commission subpoenaed Jobs for its case against former Apple general counsel Nancy Heinen, who was sued on April 24 for backdating option grants to Jobs and other executives, according to the Bloomberg report....
Cupertino, California-based Apple has said an internal review found two questionable options awarded to Jobs but found no wrongdoing by current management, including Jobs.
Scritto alle 17:19 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Secondo The PayPal Blog: “The Maldives Effect” de-coupled debit and other payment musings.
The government of the Maldives have asked the World Bank’s CGAP group for help in creating a national payment and banking system in which “mobile phones and local retail outlets are the main means of making payments and conducting banking.” In other words, they want to eradicate cash entirely, because it is so incredibly expensive to cart it from island to island and deal with all of the underlying security and cash management issues.
Secondo il mio amico Zollo dell'ABI, come ci ha raccontato in questo convegno, il costo di gestione del contante in Italia e' pari a circa 15 miliardi, ovvero circa 250 euro all'anno a persona.
Una bella area di business per una Telco che abbia gia' domiciliazione bancaria, nevvero ? soprattutto se consideri che non hai nessun concorrente italiano in quel settore...
Certo, l'Italia non e' le Maldive, ma non e' una buona ragione per non pensarci...
Scritto alle 11:20 | Permalink | Commenti (5) | TrackBack (0)