La news e' qui. English version here, thanks to david.
Eximia e il Laboratorio di Eidomatica del DICO (Università degli Studi di Milano) collegano la realtà fisica con il mondo virtuale di Second Life La piattaforma sviluppata integra Realtà Virtuale immersiva 3D con tecnologia RFID di tipo Ultra Wide Band.
Nell'ambito di questa collaborazione, è stata sviluppata una piattaforma in grado di integrare la simulazione immersiva tridimensionale del laboratorio di Eidomatica con un sistema di localizzazione di persone e cose ad alta precisione. Grazie a questa piattaforma una persona è in grado di entrare fisicamente in un ambiente tridimensionale ricostruito all'interno di Second Life ed interagire fisicamente con gli avatar (rappresentazioni virtuali di persone) ivi presenti.
La settimana scorsa a Londra e' stato un successone.
Bello!
Ora sappiamo che in pausa pranzo giocate a SL, ma nel resto del tempo lavorate anche? ;)
Scritto da: Alberto | 29/10/2007 a 23:06
boooring ...
secondlife, non la tecnologia. Fate una demo per il Wii, tipo un combattimento di Vegetta in Dragon Ball Z. Ti mando mio figlio per il betatest. O magari mandami i chip che il test lo mettiamo su in salotto :-)
quando fai una demo a Milano ?
Scritto da: lorenzo | 30/10/2007 a 08:49
Questo e' un derivato di un lavoro "vero"...
Il sistema di eRTL Ultra Wide Band di Eximia è attualmente utilizzato per il controllo automatico di processi produttivi complessi e sistemi di sicurezza sul lavoro in ambienti ad alto rischio. La tecnologia consente un tracciamento affidabile di persone e cose con una precisione di una decina di centimetri.
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/10/2007 a 09:41
quando credi che un sistema UWB del genere arrivi alla portata di tutti come il Wifi per interderci ?
E' un'aspettativa fondata la mia o ci sono sostanziali differenze tra avere una Wlan domestica/Soho e un sistema di localizzazione domestico/Soho ?
Scritto da: lorenzo | 30/10/2007 a 11:01
La prima tentazione e' stata risponderti "mai", la seconda... non saprei.
le componenti hardware di base costano un 30-40K a seconda della configurazione, ma non e' che stiano scendendo perche' non c'e' il mercato di massa.
tra una decina di anni, chissa'..
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/10/2007 a 13:08
Per caso avete letto "Rivelazioni" di M.Crichton? Era il 1994, e si parlava, oltre che del legame potere e violenza sessuale, di cose di questo tipo. Il personaggio consultava DB aprendo cassetti "virtuali". Mi senbra che nn ci siano voluti molti anni...considerando quali erano le tecnologie nel 1994...Saluti
Scritto da: Andrea M. | 30/10/2007 a 14:42