a Quinta 's weblog : un Blog di Stefano Quintarelli

Verizon: non vogliamo fare i poliziotti

Il fronte pro-packet inspection si incrina: Verizon: We don't want to play copyright cop on our network.

• "... we really don't want to assume the role of being police on the Internet."
• "We don't want to get into the business of inspecting the bits and figuring out what is and is not appropriate traffic.

e anche preoccupazioni che il filtraggio dei contenuti pirata potrebbe modificarsi in qualunque tipo di responsabilita' di monitoraggio, e una preferenza per il notice and takedown.

Bellissimo lavoro di Benoit

Benoit del Fibre Ring, autore di Fiberevolution ha fatto questo bellissimo lavoro su Google Maps elencando tutti i progetti di FTTH nel mondo.

Internet, Corte europea: non vanno rivelati i dati di chi scarica musica; La logistep in guai penali ?

Link: Internet, Corte europea: non vanno rivelati i dati di chi scarica musica - LASTAMPA.it.

Just in case qualcuno lo avesse perso...

Nel frattempo, anche la Logistep (quelli del caso Peppermint sul P2P) sta nei guai penali in svizzera, apparetemente.

Link: p2pnet.net - not your usual news » Blog Archive » Logistep law-breaking anti-file-share maneuver.

But now it’s in trouble with Swiss authorities for allegedly violating the country’s telecommunication law.

Sempre su AGCM e TAR

Link: TELECOM: TAR RESPINGE RICORSO CONTRO MULTA ANTITRUST 20 MLN (2) - Wall Street Italia.

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - L'authority aveva multato Telecom e Wind "per due distinti abusi di posizione dominante nei rispettivi mercati all'ingrosso dei servizi di terminazione sulle proprie reti, in violazione dell'art. 82 del Trattato CE". "Le due aziende - spiegava in una nota l'Antitrust l'estate scorsa - hanno realizzato pratiche discriminatorie nei confronti dei loro concorrenti, applicando alle proprie divisioni commerciali condizioni tecniche e/o economiche per la terminazione delle chiamate fisso-mobile sulle proprie reti più favorevoli rispetto a quelle offerte agli altri operatori". In una nota l'Antitrust spiega anche che "le condotte discriminatorie, poste in essere dai due gestori mobili, titolari anche di licenza per fornire servizi di telefonia su rete fissa, erano volte a escludere i concorrenti sia dai mercati all'ingrosso dei servizi di terminazione, sia dal connesso mercato al dettaglio dei servizi di fonia fisso-mobile per la clientela business". "La gravità degli abusi - afferma l'Antitrust - risulta confermata dal loro impatto concreto sui mercati interessati: ostacolando, infatti, la rivendita di terminazione a livello wholesale, Tim e Wind hanno eliminato qualsiasi forma alternativa di approvvigionamento di terminazione all'ingrosso per i propri concorrenti ed hanno così impedito agli operatori alternativi di formulare offerte retail F-M alla clientela aziendale in concorrenza con le proprie". Si tratta di infrazioni "gravi" anche in considerazione della significativa durata, che si protrae sino ad oggi dal 1999, per Telecom, e dal 2001, per WIND. Secondo l'Autorità "le condotte abusive di Telecom appaiono più gravi di quelle di Wind in quanto poste in essere da un operatore dominante, a livello di gruppo, non solo nel mercato a monte dell'offerta di servizi di terminazione sulla propria rete, ma anche nel mercato a valle dell'offerta di servizi fisso-mobile all'utenza aziendale" perché Telecom "ha sfruttato questa sua peculiare caratteristica per preservare e rafforzare la propria posizione di dominanza". Per questo la multa a Telecom è stata maggiore. Inoltre "la sanzione comminata a Telecom è stata maggiorata in quanto la società è già stata destinataria di più provvedimenti accertativi di posizione dominante". (ANSA)

20 milioni su 30 miliardi di fatturato e' come se a una persona che guadagna 30.000 euro si facesse una sanzione di 20 euro.

Il TAr respinge il ricorso di Telecom e Wind

Link: TELECOM: TAR RESPINGE RICORSO CONTRO MULTA ANTITRUST 20 MLN - Wall Street Italia.

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - Il Tar del Lazio, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, ha rigettato il ricorso di Telecom Italia presentato contro la multa da 20 milioni di euro comminata in agosto dall'Antitrust per abuso di posizione dominante nei mercati all'ingrosso per chiamate fatte dalle linee fisse a mobili. Wind, a cui era stata inflitta un'analoga multa da 2 milioni di euro, ha visto ugualmente respinto il suo ricorso. (ANSA).

E questa e' meta' notizia e conta relativamente poco.

L'altra metà è che accoglie il ricorso le motivazioni dell'intervento ad adiuvandum di AIIP, e questa invece rischia di essere una piccola bomba.

Aspetto di leggere la sentenza e poi commento.

EDITED: Andrea mi ha fatto il pelo... avevo scritto "ricorso" banalizzando, mo' ho precisato.

Cane morde cane: Notizie quasi ordinarie

"24 minuti" (free press del Sole 24 ore) di stasera:

A frosinone un ragazzo e' stato obbligato da due bulli a baciare loro le
scarpe e lo hanno picchiato quando si e' ribellato. Erano tutti italiani,
E' stato salvato da due albanesi.

La polizia ha sgomberato un campo abusivo nel parcheggio di Saxa Rubra a
Roma dove in 12 auto e 11 roulotte vivevano 28 adulti e 21 bambini
italiani.

Vodafone filtra i partiti

sul Corriere della Sera di oggi c'e' una bella notizia: i siti di vari
partiti politici sono stati censurati dai filtri di contenuto di Vodafone
(quelli teoricamente a protezione dei minori), senza che il titolare del
contratto ne avesse richiesto l'attivazione.

E' una bella notizia perche' il momento di campagna elettorale rende
quantomai evidente la delicatezza dell'argomento che portera' ad una
interrogazione parlamentare.

La censura e' una pratica pericolosa. Si sa dove si inizia ma non si sa
dove si finisce.

Cerco opportunità di investimento

Questo e' un articolo su "L'Adige" di sabato scorso che parla di compravendita di immobili di Telecom.

La Immobil Uno Srl è stata costituita poco più di un anno fa da Enrico Zobele e sua moglie Ivana Trentinaglia con gli immobiliaristi Giancarlo Martini, Silvana Bombardelli e Luciano Gatti. Ognuno dei soci ha il 20% del capitale,  presidente è l'ex numero uno di Assindustria, Martini e Gatti sono i consiglieri di amministrazione

Se non capisco male (ma l'errore lo metto sempre in conto) l'articolo dice che il Sig. Zobele con i suoi hanno comprato 8 centrali telecom a 9,789,000 Euro finanziando l'operazione tramite un mutuo ipotecario di 8,6 milioni al tasso di partenza del 5,6% e con durata 127 mesi. (10 anni e mezzo circa).

Il Sig. Zobele e i suoi soci incasseranno  532 mila euro di canoni annui che Telecom paga al proprietario degli immobili.

Per confronto, i contratti con cui Telecom ha affittato le centrali nel fondo Tecla (le centrali che aveva venduto), se non erro scadono nel 2021, cio' tra 13 anni, cioe' due anni e mezzo dopo che il Sig. Zobele e soci avranno finito di rimborsare il mutuo. (non che questo voglia dire che Telecom sia impegnata anche con la Immobil Uno Srl fino al 2021...)

Se capisco bene (se sbaglio, mi corriggete ?)

• pagano circa 1Meuro/anno di mutuo
• incassano un affitto di  532.000 euro/anno
• l'esborso iniziale e' stato pari a 9.789.000 - 8.600.000 = 1.189.000 (per 8 centrali, >>4.000mq)

queste sono le centrali interessate:

• via Maccani, Trento venduta a poco meno di 2 milioni
• via Soprassasso a Gardolo, che vale 802 mila euro.
• via Marmolada a Cavalese, 2.400 metri quadri. venduta a 2,5 milioni (1042 euro/mq)
• Riva del Garda, 1.500 metri quadri a 1 milione 438 mila euro (959 euro/mq)
• Egna: 557 mila euro
• Dobbiaco: 847 mila euro
• Laives, in via Noldin e in via Maso Hilber

L'articolo non dice quanto hanno pagato le altre al mq, solo quelle due che fanno (assieme) 1.009 euro al metro quadro; tutte con un contratto di affitto con grande azienda gia' stipulato, che copre in buona misura le rate del mutuo, con un esborso iniziale assai contenuto.

Se qualcuno sa di affari simili, me lo dice che ci investo volentieri anche io ?

(ho corretto i calcoli, grazie Cairo)

Convegno ISIMM sulla separazione della rete (aka "revolving doors")

Link: ISIMM - Media Economia Società Istituzioni.

La separazione della rete degli operatori di telecomunicazioni tra concorenza e sviluppo

La cosa interessante e' che per Telecom Italia partecipa Gilberto Nava.

Gilberto Nava era un direttore dell'AGCOM, per la precisione Direttore del Dipartimento Vigilanza e Controllo. (fonte: AGCOM)

Oggi e' il responsabile degli Affari Regolamentari di Telecom Italia, riportando all'Amministratore delegato (vedi organigramma), che era la posizione prima occupata da Sergio Fogli.

Traduco in italiano: La persona che aveva la responsabilita' di controllare il comportamento di Telecom Italia, adesso lavora per il suo ex controllato, gestendo i rapporti con i controllori.

Non e' la stessa cosa, ma, banalizzando e semplificando (e visto che TI e' stata beccata molte volte con le mani nella marmellata), e' un po' come se un exmagistrato andasse a lavorare da un suo exindagato, per gestire i rapporti con la magistratura...

Chi non mangia carne si chiama "vegetariano", una volta si chiamava .. "povero".

E' una battuta di Lino Toffolo che raccontavo sempre quando spiegavo che si, mangio pochissima carne e pesce e che no, non sono vegetariano ne' animalista.

Lo facevo per spiegare che mangiare carne tutti i giorni e' per noi come per gli americani mettere ghiaccio in ogni bicchiere, una tradizione che si e' sviluppata come simbolo di benessere. 

E che più della lettura del libro di Rifkin e delle chiaccherate con lui, avevo deciso di cambiare comportamento scegliendo cio' che mangio e non per abitudine.

Ho anche regalato Fastfood Nation a mia moglie ma non e' riuscita a leggerlo. Comunque il fatto che io mangi pochissima carne e praticamente mai, in casa, ha diminuito i consumi di tutta la famiglia (l'overhead a dover cucinare cose diverse e' un grosso incentivo).

Ora questo articolo (tradotto dal New york times) La bistecca fa male alla Terra l'effetto serra ci cambia la dieta. di fatto riprende alcuni dei concetti di "Beyond Beef" di Rifkin del 1992 (16 anni fa), peccato che non venga nemmeno citato.