Link: Ma queste benedette regole? « aghost.
La Bertè (contro la quale non ho nulla di personale, mi è pure simpatica) ha portato al Festival una canzone evidentemente copiata. Dunque viene sì squalificata (e vorrei vedere) ma al Festival hannno deciso che potrà comunque cantare fuori gara. Ma perché? Anzi, per lei è stato inventato addirittura su due piedi un “premio alla carriera“. Ma è una cosa seria?
Hai ragione. No, non e' una cosa seria. Una cosa seria sarebbe stata vietare a interprete, autori e casa discografica la partecipazione a un certo numero di successivi festival.
Ieri Vaciago ha detto una cosa che reputo, ahime, vera. "'Vogliamo la meritocrazia, a partire dalla scuola', dicono tutti; quando poi realizzano che forse 'mia figlia che non va troppo bene potrebbe essere bocciata', tutti si chiedono 'chi conosco in quella scuola che mi po' dare una mano ?'"
L'Italia non e' nell'economia della conoscenza (basta pensare al recente caso Vespa); e' nell'economia delle conoscenzE.
Però a questo punto bisognerebbe fare altrettanto con il direttore artistico del festival che non ha verificato la cosa per tempo.
Scritto da: Stefano | 28/02/2008 a 14:23
non saprei, forse si. dipende se l'organizzazione ha un obbligo di verifica o se e' richiesta una dichiarazione ai partecipanti.
Scritto da: Stefano Quintarelli | 28/02/2008 a 14:45
siamo anche nell'economia del pallone!
Non giochi a calcio? Non guardi le partite? peccato!
Scritto da: Gio | 28/02/2008 a 14:52
Guardare, qualcuna si. Ad esempio, ieri sera.... no! :-((
per giocare, sono troppo vecchio ed acciaccato..
Scritto da: Stefano Quintarelli | 28/02/2008 a 15:31
Ho sentito Baudo, dopo i catastrofici ascolti, inveire contro chi gli aveva dato "la linea" sull'impostazione del Festival. Ma così è troppo comodo, nessuno si piglia mai le sue responsabilità: se Baudo ha accettato quelle condizioni significa che le condivideva, quindi anche lui è corresponsabile e quindi perfettamente inutile che cerchi di scaricare le colpe su altri, visto che sono anche le sue. Oltretutto ben pagate, si vocifera di 600 mila euro... E anche stavolta non è una cifra ufficiale, alla rai evidentemente si vergognano a divulagare certi compensi, specie ora che vogliono tassare i pc e i videofonini, o mi sbaglio?
Scritto da: aghost | 28/02/2008 a 16:02
visto che hai citato il buon esempio genitore-figli:
http://www.youtube.com/watch?v=93zFzwJx6gc&feature=related
La speranza per "un mondo migliore" dovrebbe ogni giorno nutrirsi del nostro buon esempio! IMHO!
Altrimenti è vano e inconcludente continuare a lamentarsi della pessima situazione in cui si trova il nostro Paese e non iniziare mai, noi in primis, a dare il buon esempio...
bottom up, no? perché se aspettiamo il top down...
Scritto da: Federico Corno | 29/02/2008 a 00:05