"Gli evasori hanno conti all'estero, tu hai conti all'estero quindi tu sei un evasore."
E' la stessa logica di "I pedofili usano internet, tu usi internet quindi tu sei un pedofilo"
Peccato che e' uno degli obiettivi dell'Europa favorire il libero scambio all'interno dei paesi UE. Fare un conto all'estero e' poco frequente ma non e' illecito. Solo perche' uno fa una cosa che non e' frequente, deve essere indagato dalla procura ? (oltre ai sacrosanti controlli abituali della GDF)
Link: Adnkronos - Ign - Depositi in Liechtenstein, 390 gli indagati.
Trentasette procure italiane, con Roma come capofila, indagheranno sulla posizione di 388 persone fisiche e di 2 società coinvolte nell'indagine sui depositi italiani nel Liechtenstein.
Non so del Liechtenstein, ma un'altra delle mete tradizionalmente associate all'evasione e' il Lussemburgo.
Perche' le persone che lavorano con l'estero spesso hanno conti in
Lussemburgo ? Una delle ragioni e' che il Lussemburgo è uno dei paesi
europei con il maggior numero di trattati bilaterali sulle imposizioni
fiscali. Se dall'Italia vuoi investire nel paese X che non ha accordi
con l'Italia, entri in una situazione di incertezza fiscale per cui
rischi di pagare il doppio di tasse, sia nel paese X che in Italia. Allora passi
dal Lussemburgo che ha accordi con tutti per cui sai che paghi il dovuto in quote: a% nel
paese X, b% in Lussemburgo e c% in Italia. Magari alla fine paghi qualcosa in più del dovuto, ma almeno sei tranquillo.
Non sto dicendo che non ci siano persone che costituiscono dei fondi
all'estero per renderli ignoti al fisco italiano e li conservano in
banche all'estero. Questi sono senz'altro molti.
Ma non vale il
viceversa, ovvero che tutti quelli che hanno conti all'estero stiano commettendo un illecito e quindi debbano essere indagati dalle procure come possibili delinquenti.
Qualche anno fa, una rappresentante a Bruxelles di Confindustria mi raccontava dei bassissimi costi delle banche in Belgio.
Ad esempio, guardate questo conto corrente (tutto in inglese).
Per minori di 26 anni, non ci sono costi di conto corrente (sopra i 26 anni sono 30 euro all'anno); sono comprese un numero illimitato di transazioni elettroniche, internet banking, una carta di credito, 36 operazioni annuali allo sportello, informazioni sul conto corrente via SMS.
Come servizi aggiuntivi c'e' anche la carta Maestro che consente di pagare e fare prelievi in tutto il mondo (qui ci sono tutti i dettagli dei costi per tutti i servizi). Prelievi presso sportelli di altre banche in tutta europa costano 10 centesimi per prelievo, gratis se fatte presso la stessa banca in tutta Europa; bonifici fatti presso uno sportello costano 35 centesimi a bonifico, bonifici internazionali fatti online nei 27 paesi europei fino a 50.000 euro sono gratis.
Se non usate assegni, è ottimo (mia moglie purtroppo non riesce a farne
a meno...) e lo possono aprire anche non residenti in Belgio.
Il sospetto che il "nero" fatto in alto adige finisca nelle banche
austriache è ben fondato. L'Austria e' infatti uno dei paesi dove il
segreto bancario è più forte, ma non fa lo stesso effetto mediatico del
Liechtenstein o del Lussemburgo. Indaghiamo tutti gli altoatesini ?
Se poi volete farvi anche voi un conto corrente in Liechtenstein, la prima banca che ho trovato è questa.
Vi ricordate la multa da 1,9 miliardi a Gnutti e soci per evasione fiscale ? Bell chiude con il Fisco italiano versando un assegno da 156 milioni - Il Sole 24 ORE.
Un
assegno di 156 milioni mette fine al dossier della maxi evasione
fiscale di Bell, la holding lussemburghese multata sei mesi fa per
1,937 miliardi dall'Agenzia delle entrate.
Hanno pagato l'8,05% di quanto richiesto dal fisco, ovvero il fisco aveva chiesto 12 volte la cifra finale.
Ritengo probabile che anche questa vicenda si concluderà relativamente con poco, molto meno del clamore mediatico associato.