Link: Translated version of http://www.tietokone.fi/uutta/uutinen.asp?news_id=35075&tyyppi=1.
E' stato inserito per errore nel DB della polizia dei siti da censurare
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E' stato inserito per errore nel DB della polizia dei siti da censurare
Scritto alle 14:17 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
In un post di ieri ho scritto un post sui SN prendendo spunto da un post di Vittorio Zambardino.
Aggiungo che credo che molto sia ancora da fare e da capire sul come si traspongono le mille tipologie di relazioni sociali in mille modi su un canale di comunicazione elettronico.
Franco mi ha mandato un invito su linked in; non lo ho accettato perche' non lo conosco. Io su linked in accetto connessioni solo da persone con cui ho avuto rapporti professionali/lavorativi/associativi in passato e quindi sulle quali quindi posso esprimere un parere.
I link di Linked in sono biiettivi e on/off: Io linko te e automaticamente tu linki me e il nostro link e' uguale a quello che io ho accettato da mio fratello. Non c'e' una graduatoria, per dirla alla Sturmtruppen "amici/nemici/semplici conoscenti".
Ci abbiamo riflettuto molto su Reeplay.it che usa anche un piccolo social network come strumento; il social network e' uno strumento al servizio di un'applicazione, non l'essenza dell'applicazione.
Qui abbiamo messo tre livelli, che forse ridurremo a due: famiglia e amici. (quando avrete modo di vedere la prima applicazione su un settopbox, vi si chiarira' perche' e' necessario)
E la relazione non e' biiettiva: io posso considerarti un amico ma tu puoi non considerarmi un amico.
Se lo scopo e' condividersi dei contenuti, avere questo livello di granularita' di controllo ci e' parsa la cosa migliore. (suggerimenti benvenuti).
Scritto alle 08:33 | Permalink | Commenti (7) | TrackBack (0)
Link: Fuorimercato | economia, finanza, politica e media: Amor patrio, oltreconfine.
La settimana scorsa Carlo De Benedetti ha lanciato l'allarme: "L'Italia non conta più nulla". E lo ha fatto con toni apocalittici: "Se arrivasse uno tsunami e non ci fosse più l'Italia nessuno se ne accorgerebbe". Preoccupatissimo per le sorti della amata nazione, l'Ingegnere ha indicato anche la via d'uscita: "Riscoprire la sponda sud del Mediterraneo". Insomma, l'Italia guardi verso sud.
Lui però intanto guarda verso nord: l'anno prossimo diventerà cittadino svizzero...
Scritto alle 19:24 | Permalink | Commenti (3) | TrackBack (0)
In un rapporto dalla commissione (il governo europeo, per capirci) al parlamento europeo, si legge:
While, on the existing interpretation of the Directive, neither mobile nor broadband fall within its scope, it seems clear that the substitution of mobile for fixed voice telephony as well as the increased levels of take-up and importance of broadband in daily life raise questions about the universality of access to e-communications services for the future. It is therefore an appropriate time to begin a reflection on the concept of the universal service obligation as part of an overall approach to high-speed internet for all, which could also include Community, national and regional/municipal support, public-private partnerships and other mechanisms.
E' il momento di iniziare a pensare alla universalita' dell'accesso alle comunicazioni elettroniche per un approccio per internet ad alta velocita' per tutti (servizio universale) che includa supporto comunitario, nazionale, regionale o municipale, partnership pubblico-private ed altri meccanismi.
Nel 2009 se ne parlaera' e decisioni potranno arrivare nel 2010.
Ecco il documento (pdf). Mi riservo di rifletterci, ma in prima battuta mi sembra una ottima notizia, perche' consentirebbe di intervenire a livello politico per definire policies di sviluppo e conseguentemente si manterebbe la struttura del mercato favorendo One network...
La copertura a dicembre 2007 in Europa e' la seguente. Anche se bisogna capire come si calcola.
Scritto alle 17:28 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Link: "Ci hanno fregati, dovevamo decidere di bloccare l'Italia" - LASTAMPA.it.
"Fare l'informatico e' dura, ma lavorare e' peggio", ci dicevamo sempre con Marco Negri. e chiosavamo "la terra, e' bassa".
Scritto alle 16:57 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Bell'articolo/post di Vittorio Zambardino: Facebook, o del gusto degli altri.
In questo momento ho 233 “amici” su Facebook....
...Ai giornalisti che stanno pensando che tutto questo non li riguarda, dico che concordo se si pongono sul piano personale. Se invece parliamo del fenomeno sociale dissento forte: questo è il pubblico, sono quelli che ci danno da mangiare. Sapere come vivono è importante. Per saperlo c’è un solo modo: essere uno di loro..
C'e' Social network e social network; twitter, facebook, linkedin, ecc. sono bestie molto diverse l'una dall'altra. Non si puo' pensare di conoscere "i social network" perche' se ne conosce uno; sarebbe come pensare "conosco il web" perche' ne hai visto uno.
Ognuno ha le sue peculiarita'; devi provare, capire, poi decidi se ti interessa continuare a usarlo o meno. (partecipare a un SN e' impegnativo). Io, ad esempio, mantengo aggiornato linked in, mentre non trovo grande valore per me in altri.
Pero' ha ragione Vittorio, li devi assolutamente provare, senno' non capisci il perche', non capisci perche' ci sono tante persone che ci trovano un valore e come lo usano.
Non provarli non e' molto diverso da quelle persone che ostentano di non usare il computer. Non provarli e' la strategia dello struzzo.
Scritto alle 16:53 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Link: Il Gp di Singapore inizia fra le polemiche: i commissari di gara abbassano i cordoli.
beninteso, non sono un fanatico ma a me i GP piacciono.
E' probabilmente lo sport meno ecologico che esiste, anche se la ricerca per fare motori adiabatici ha poi delle ricadute sulla prouzione di serie.
Non trovo pero' nessuna giustificazione al GP in notturna con un consumo di 3,5MW solo per illuminare la pista e non capisco perche' nessuno abbia sollevato la polemica.
(p.s. cmq. vanno fatti i complimenti alla Valerio Maioli per l'eccellente lavoro)
Scritto alle 16:25 | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
lunga vita alla baia...
Link: La baia è risorta, lunga vita alla Baia! - Lastknight.com di Matteo Flora.
alcuni tasti sacri, che hanno a che fare con primordiali istinti di libertà, se toccati creano effetti domino poco prevedibili e ancora meno gestibili o monitorabili su vasta scala.
...invece morte a youtube.
Link: Ed una è andata… - Lastknight.com di Matteo Flora.
Veramente la più grande consulenza di parte che abbia mai condotto. E sono discretamente preoccupato. Come al solito c’è sempre il timore di non aver fatto abbastanza.
Non so, c'e' qualcosa che mi sfugge.
Matteo da una parte lavora gratis per far riaprire un servizio che consente di scaricare intere opere, in buona qualita', in violazione del diritto d'autore; un servizio che si fa un vanto di cio'.
Dall'altra lavora a pagamento per fare chiudere un servizio dove c'e' di tutto, grande creatività degli utenti, e, nel caso piu' incisivo, qualche minuto a bassa qualita' in violazione del diritto d'autore; un servizio e che offre ai titolari strumenti per rimuoverli.
Non capisco.
UPDATE:
Link: PI: L'Italia sblocca l'accesso a The Pirate Bay.
il mero accertamento statistico sulle operazioni che vi si svolgono non è sufficiente a ritenere che The Pirate Bay sia un oggetto nato per produrre una violazione ai danni del diritto d'autore...
"Per sequestrare qualcosa - sottolinea a Punto Informatico Francesco Paolo Micozzi - non è necessario accertare le responsabilità penali ma è necessario che esista il minimo fondamento che il reato sia stato commesso".
puo' darsi che ci siano errori procedurali o ch non sia illecito ospitare e rendere accessibili sequenze di hash che individuano file protetti da diritto d'autore in un formato usato da software di download. non sono un avvocato e lascio ad altri toccare questo punto. Vi invito a leggere i commenti a questo post per una discussione dove intervengono Matteo, Daniele, Inchiostro, Vincenzo, ecc.
Scritto alle 10:07 | Permalink | Commenti (36) | TrackBack (0)
Link: Communications: Skype - SIP integration, officially, at last.
Skype - SIP integration, officially, at last
Stefan Oberg ― Skype's VP & GM for Telecom ― gave the keynote at AstriCon this morning and announced official support by Skype for interoperation with Asterisk open source PBXs. This is significant!
Scritto alle 22:23 | Permalink | Commenti (5) | TrackBack (0)
Scrive Marco: Link: The Pirate Bay ha vinto il ricorso.
Per rimanere in tema, vi informo anche che ieri è stato chiesto agli ISP italiani il sequestro di www.colombo-bt.org dal solito PM e con le solite modalità (in realtà il provvedimento era ancora quello di maggio). Vale la pena di notare che anche questa volta la GDF ha chiesto di reindirizzare il traffico al server straniero.
Scritto alle 18:34 | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)