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28/11/2008

Commenti

massimo cavazzini

Epperò... lasciamo per un momento stare il 2011 e guardiamo all'oggi: le tariffe al pubblico italiane sono tra le più basse d'Europa, pur con tariffe di terminazione tra le più alte. Sembrerebbe quindi che lato utente finale, il prezzo delle chiamate sia legato ma non a triplo filo con le tariffe di terminazione. O no?

Paradossalmente, in Francia potresti chiamare a 20 cent/min nel 2011 e in italia a 15 cent/min, indipendentemente dalle tariffe di terminazione.

Detto questo, ribadisco la mia posizione: via le tariffe di terminazione per tim e voda, mentre sì a tariffe più basse (e differenziate) per gli operatori più piccoli. Avere tariffe simmetriche con quote di mercato così sbilanciate rafforza il duopolio.

Rudolf

In India the termination rates are at .4 of a euro cent. So that is 7% of the EU rates. So how do we calculate the right level for termination rates? The Indian government has said they think these are too high and TRAI (the regulator) needs to do an evaluation.

Pietro

Massimo: sarà che con tariffe di terminazione elevate all'operatore conviene catturare più utenti possibile e quindi aggredire con tariffe basse/scontate il mercato retail?

massimo cavazzini

Pietro, visto che si parlava di utenti, non mi pare malaccio come ipotesi :-)
detto questo, ribadisco la differenza tra tariffe di terminazione e prezzi finali in italia (tra le più alte le prime, tra i più bassi i secondi) dunque non mi convince troppo il titolo...

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