a Quinta 's weblog : un Blog di Stefano Quintarelli

Barbareschi: "parliamone"

Avevo scritto qui la mia critica al DDL Barbareschi. Adesso leggo quanto sotto.

Secondo me la commissione comunicazioni e' una sede opportuna che aveva lavorato bene per la rete tlc.

Speriamo che tutti gli stakeholder prendano al balzo la palla (leggi sotto) e chiedano subito di essere auditi, cosi' vedremo se alle dichiarazioni seguiranno i fatti.

Luca Barbareschi - Il Blog | Pirateria multimediale: una proposta per cominciare a lavorare tutti assieme.

Nel momento in cui la proposta sarà discussa nelle commissioni competenti sono certo che coglierà l’attenzione dei miei colleghi deputati, perché oggi si tratta di una prima proposta per iniziare a lavorare tutti assieme, ma è chiaro che un tema così complesso necessita di un dibattito approfondito per arrivare ad un testo mediato che tenga conto anche degli orientamenti europei e dell’evoluzione tecnologica.

Inoltre, il fatto che Mauro Masi, capo del dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’Informazione e dell’Editoria, come si vocifera, possa essere nominato direttore generale della Rai e se non sarà nelle condizioni di continuare a seguire questi temi, pone un serio problema di stallo venendo a mancare un interlocutore fondamentale per questi argomenti così importanti.

Per questo chiedo che, se così sarà, venga sostituito al più presto e, dall’altra parte, non si abbassi la guardia e si cominci al più presto a trattare di questi temi in parlamento a partire da questa proposta, che è solo un inizio.

Sono infatti cosciente di aver acceso molti animi, soprattutto tra coloro che sostengono l’open source e il software libero, ma non solo. A loro voglio dire che si tratta di una proposta aperta, di un work in progress, sono pronto ad accogliere il contributo di tutti: associazioni, provider, authority e spero che chiederanno audizione in commissione per capire assieme come redigere la legge.

Vacanze romane (aka: sul DDL Barbareschi)

Sono a Roma (non in vacanza...), con limitate possibilita' di blogging, pero' in aereo (alitalia, 90 euro) ho avuto il tempo di leggere il ddl Barbareschi che mi avevate segnalato. (qualcuno puo' mettere il link al testo nei commenti ? Adesso col treo mi riesce difficile...) Mi viene una sensazione di scoramento...

Appena pensi di aver contribuito a mettere una toppa e di aver aiutato ad approfondire la discussione, gli stessi contenuti ti risaltano fuori da una'altra parte. "E' solo un ddl", viene da pensare, tra l'altro in contrasto con le indicazioni che sono arrivate ancora ieri da bruxelles (vedi i post di ieri al riguardo).

Se, come pare, Masi andra' alla RAI, bisognera' ricominciare a spiegare per l'ennesima volta, all'ennesimo interlocutore (btw, che fine ha fatto Gambino ?). Qualche giorno fa, durante una riunione di dmin.it, commentavamo con Guido Scorza ptoprio questa cosa, questo modo di procedere in ordine sparso. Possibile che non si possa avere un interlocutore istituzionale con cui avviare in modo costruttivo una discussione ? una analisi seria partendo da dati misurati in modo condiviso ? (vedi post di ieri sui numeri di mercato dell'iipa che dimostrano inequivocabilmente la loro scarsa affidabilita').

Una discussione che si basi su una comprensione delle dinamiche tecnologiche ? (internet e' solo una delle manifestazioni possibili della digitalizzazione, bastava andare a Barcellona al convegno GSM per capirlo (btw, a breve alcune impressioni sulla manifestazione)) Non si dica che non esistono proposte alternative.

Noi la proposta dmin.it la stiamo portando avanti da anni, cosi' come sull'anonimato protetto (anche se l'on. Carlucci si limita a volerlo abolire tout court). Forse bisognerebbe fare i politici a tempo pieno e proporre dei testi normativi alternativi. (uno ha anche altro da fare, non dovrebbe essere questa la base della rappresentativita' della nostra forma parlamentare ?)

C'e' qualche nostro rappresentante in Parlamento (piu' di uno!) che si voglia impegnare su queste istanze ? Possibile che non salti fuori ? Possibile che non ci sia qualcuno che voglia rappresentare questo pezzo d'Italia ?

E' vero che i giovani in Italia sono pochi, contano meno, e l'intersezione con i tecnologicamente inclini al futuro e' ancora inferiore, ma sono proprio voti da buttare ?

L'Italia non usa l'ICT per alimentare la crescita

Studio del LECG (società di analisi e consulenza USA) commissionato da Nokia_siemens, chiamato Connectivity Scorecard "The Connectivity Scorecard is an urgent ‘wake-up’ call for the world’s governments and businesses."

Il report dice che...

People should care about the findings of the Connectivity Scorecard because of the implications for economic policy contained within these findings. Take Italy, for example.
Despite years of lacklustre economic growth, Italy is still a relatively prosperous country, and based on the cluster analysis in Figure 6, one might roughly say that it is in the same league of prosperity as Finland. Nevertheless, Italy is 19th out of 25 innovationdriven economies on the Connectivity Scorecard. Figure 8 (page 37) shows that investment in ICT is a lower share of total investment in Italy than in virtually any other OECD nation. The circumstantial evidence (rigorous statistical evidence would require a detailed separate study) certainly suggests that Italy has not been using ICT or telecommunications as an engine for economic growth.

Purtroppo non possiamo farci le indagini da soli e le forze dell'ordine italiane sono incompetenti...

Grazie Dario.

Questo rapporto della International Intellectual Property Alliance sull'Italia "2009 SPECIAL 301 REPORT ON  COPYRIGHT PROTECTION AND ENFORCEMENT" recita:

Major ISPs have generally been cooperative with respect to take down requests for websites and auction sites hosting infringing material.

I principali ISP cooperano alle richieste di rimozione di contenuto dai siti web

But the take down process is cumbersome as Italian law may be interpreted as requiring that takedown procedures be subject to a prior order from a “judicial or administrative” body.

Ma il procedimento e' macchinoso perche' la legge "potrebbe essere interpretata" come se richiedesse un ordine di un giudice.

Non "potrebbe essere interpretata", ma "e'". Davvero qualcuno si puo' aspettare che un fornitore di un hosting rimuova un contenuto di un privato sulla base di una segnalazione fatta da un altro privato ?

It is a dramatically different proposition with respect to P2P piracy as ISPs have no incentive to cooperate with rights  with respect to material transiting their networks.  Even the mere passing forward to notices of infringement to potentially infringing subscribers is routinely refused. 

E' drammaticamente diverso per il P2P perche' gli ISP non hanno incentivi a controllare il materiale che passa sulle loro reti. Anche il solo passare le notifiche di infrazione ai loro utenti, viene abitualmente rifiutato.

Peccato che la pirateria sia un reato e non un illecito amministrativo e quindi se tizio viene a sapere che c'e' un potenziale reato commesso da caio e tizio avverte caio, anche questo e' un reato! Non puoi avvertire chi sta commettendo un reato che c'e' la polizia che sta indagando!! Gli ISP sono ANNI che chiedono che venga depenalizzato.

Such an environment makes private sector enforcement efforts particularly difficult, if  not impossible in light of a 2008 decision rendered by the Garante per la Protezione dei Dati Personali (Data Protection Authority).

Qui dice che e' una decisione dell'autorita' garante dei dati personali, per la nota questione peppermint, ma con il paragfo precedente c'entra come i cavoli a merenda. Il fatto che sia un reato e non un illecito e' stato voluto dai titolari di diritti stessi!

 ... In the absence of civil remedies (i.e., the ability of rights holders to undertake actions on their own behalf), Internet piracy enforcement necessary falls to the criminal authorities. 

visto che non c'e' la possibilita' per i titolari dei diritti di fare azioni (indagini, relative al caso peppermint) per conto proprio, devono rivolgersi necessariamente alla polizia.

Che paesucolo l'italia dove le indagini sui reati le devono fare  le forze dell'ordine..

Unfortunately, criminal authorities do not possess the necessary technical expertise or experience to successfully and efficiently pursue online piracy investigations. 

Sfortunatamente l'autoria' non ha le competenze tecniche per fare delle indagini online

Chissa' come la prenderebbe l'ottimo Vulpiani a sentirsi dare dell'incompetente...

Ma la cosa piu' eclatante e' questa, che la dice lunga sull'acuratezza dei dati presentati riguardo i danni da pirateria. Per il video non c'e' il dato;  per la musica c'e' una stima che dice 350MUS$ pari al 25% del mercato nel 2008 e 45MUS$ pari al 23% del mercato nel 2007.

ne consegue che il mercato nel 2007 era pari a 195 MUS$ e che nel 2008 il mercato era pari a 1400MUS$

mentono apposta o semplicemente pubblicano dei numeri un po' a casaccio ? (sperando che nessuno se ne accorga)

Altra buona notizia da Bruxelles

qualche minuto fa, ho letto nelle foglie del the pomeridiano che la Commissione (direzione Mercato Interno) ha deciso di soprassedere alla consultazione sulla Direttiva 2000/31 (commercio Elettronico) perchè ritiene che non vi sia spazio per una modifica della stessa.

le foglioline lasciavano intravedere che la revisione era stata richiesta da alcune lobby cui non piace l'esenzione di responsabilita' degli intermediari tecnici...

Bruxelles: La proposta Medina Ortega e' stata abbandonata

Europe : Le rapport pro-riposte graduée aux oubliettes- Ecrans.

prevedeva il "tre colpi e via", il filtraggio dei contenuti e responsabilità per gli ISP.
ora e' stata rinviata sine die.

per la faccia di Medina Ortega, dire "rinviata sine die" rispetto a "abbandonata"e' quasi  un lifting...

Chiesto il 10% del fatturato di Telefonica in Brasile per la bassa qualita' di servizio fornita

345 milioni di euro.

Prosecutors file USD437m lawsuit against Telefonica: CommsUpdate : TeleGeography Research.

Brazil’s consumer protection agency Procon and the national telecoms regulator Anatel have filed a joint BRL1 billion (USD437 million) lawsuit against Telefonica of Spain claiming damages related to poor levels of service quality over the past five years, Dow Jones Newswires reports. It is understood the damages amount to approximately 10% of the firm’s revenues in the period in question.

Piove sul Wimax

In Romania le aste per le frequenze vanno deserte; Nortel abbandona.

Tutto sommato ci si potrebbe aspettare una ripresa delle tecnologia, anche se su frequenze piu' alte, su frequenze ad uso libero, grazie alla maggior efficienza rispetto ad hiperlan.

WiMAX sale fails: CommsUpdate : TeleGeography Research.

Romania’s telecoms regulator ANC has revealed that it received no final bids for the two 3.6GHz licences that are on offer, despite receiving preliminary applications from six firms.

Nortel in crisi abbandona il WiMax mobile: sciolta la joint venture con l’israeliana Alvarion.

La canadese Nortel Networks, che alcune settimane fa ha fatto ricorso al Chapter 11 della legge fallimentare statunitense, ha annunciato di voler abbandonare lo sviluppo della tecnologia WiMax – e di conseguenza anche la joint venture formata appositamente con l’israeliana Alvarion – per tornare a concentrarsi sul proprio core business.

Ipotizzare la separazione della rete e' turbativa di mercato ?

Il Riformista di oggi:

Al momento il più contrario allo scorporo è il capoazienda Franco Bernabè. La metà della sua impresa, anche nel numero degli addetti, si occupa della rete. Cederla significherrebe mutilare la Telecom.

ovviamente qui sappiamo bene che non e' cosi. cederla significa che invece di una azienda ne hai due: una con un business model da utility ed una con un business model da servizi. Finche' non c'era IP, queste cose stavano assieme; IP le ha separate...

 Inoltre ha raggiunto con l'Agcom una soluzione di separazione della rete che è stata accettata dagli operatori.

In un universo parallelo, forse.

Alcuni osservatori, però, sostengono che c'è chi cerca di spingere Bernabè su posizioni più morbide, perchè cedere la rete sarebbe una buona soluzione economica per una società alle prese con una situazione finanziaria migliorata, ma comunque non facile;

piedi di piombo con le parole.

Anche perché l'amministratore delegato di Telecom se la deve vedere in un gioco, che fino a ieri è stato a distanza, con Francesco Caio, superconsulente per la banda larga della presidenza del consiglio, già consulente del governo inglese per lo sviluppo della tecnologia nel settore telefonico, e legato da buoni rapporti anche al mondo Vodafone che vuole fortemente lo scorporo.

premesso che l'ipotesi scorporo piace a tutti i concorrenti e non solo a Vodafone, una sensibilità maggiore verso il cellulare, probabilmente ci sta; i buoni rapporti penso che li abbia un po' con tutti; non dimentichiamoci di Netscalibur dove Bernabè era azionista, Francesco Caio era il CEO e Maurizio Caio un'altro socio.

Dunque Caio, si prepara a presentare un piano per la banda larga. E le voci circolate in questi giorni, che darebbero per possibile un giudizio pro-scorporo contenuto nel piano, hanno indotto Bernabè a minacciare la linea dura, cioè l'ipotesi di denuncia per turbativa di mercato.

Dagli amici mi guardi Dio..
Questo mi pare francamente eccessivo. Un tecnico esperto non puo' dire secondo scienza e coscienza cio' che pensa ? A meno che non si stia suggerendo una ipotesi di corruzione da parte di qualcuno.

Una cosa che non capisco bene e' perche' questa notizia, che mi pare rilevantissima, stia solo sul Riformista

Il rapporto Caio in questo modo nasce depotenziato; se non ci fosse l'ipotesi di separazione della rete restera' sempre il dubbio se questa fosse veramente l'idea dell'esperto o invece una censura del suo pensiero.

Presentato il piano per la banda larga in Germania: non competizione infrastrutturale ma cooperazione.

era ora..

German government presents broadband strategy details - Telecompaper.

• DSL dappertutto entro il 2010, finanziato con il dividendo digitale (soldi incassati riassegnando le frequenze liberate dal passaggio della TV da analogico a digitale terrestre): chi pigliera' questi soldi ? l'unico che puo' farlo e' DT. Ma gli altri (ad esempio hansenet) non potrebbero lamentare aiuti di stato ?
• Passaggio ad almeno a 50Mbps entro il 2014: promuovendo la realizzazione in comune delle infrastrutture e con "regolamentazione innovativa" per assicurare la finanziabilita': chi fara' parte della partita ? tutti gli operatori hanno pari diritti, agli occhi della legge, non dimentcihiamolo.