Un amico lettore che lavora in Ofcom (Autorità delle comunicazioni in UK) ha commentato cosi' il mio post di spiegazione di come è fatta la rete e delle implicazioni del modello competitivo su sviluppo e neutralità della rete
Stefano,
bellissimo post: cattura in pochi paragrafi quello che gli addetti ai lavori ci mettono mesi (anni?) a comprendere.
LLU e` un arbitraggio. Tutti quelli che riescono ad avere una visione di lungo periodo sulla regolamentazione delle telecomunicazioni lo sanno bene. LLU non e` vera competizione infrastrutturale (un sacco di operatori LLU in Europa non hanno nemmeno il proprio backhaul se non in pochi Local Exchange), ma "inietta" competizione infrastrutturale in (quello che era ma non sara` piu`) un punto cruciale della rete.
Un arbitraggio, non sostenibile nel lungo periodo, ma che negli ultimi 5 anni ha fatto un'ottimo (sporco) lavoro, quello di favorire una (forte) diminuzione di prezzi e (marginale) innovazione senza la quale la broadband non sarebbe arrivata dove e` arrivata oggi - o almeno questo e` quello che a noi regolatori piace pensare :)
Non solo. Questa "illusione" di competizione infrastrutturale (con effetti molto concreti) ha anche allontanato il dibattito sulla Net Neutrality dall'Europa. Laddove c'e` finta/vera competizione gli operatori non hanno incentivo a discriminare il traffico in modo alienante per i clienti, perche` rischiano di perderli (ovviamente questo presuppone che i clienti ne sappiano e ne capiscano, ma questo e` un altro problema).
Ma cosa succede alla net neutrality quando la competizione basata su LLU smette di essere rilevante?
Per la risposta rimando al tuo prossimo post ;)
bellissimo post: cattura in pochi paragrafi quello che gli addetti ai lavori ci mettono mesi (anni?) a comprendere.
LLU e` un arbitraggio. Tutti quelli che riescono ad avere una visione di lungo periodo sulla regolamentazione delle telecomunicazioni lo sanno bene. LLU non e` vera competizione infrastrutturale (un sacco di operatori LLU in Europa non hanno nemmeno il proprio backhaul se non in pochi Local Exchange), ma "inietta" competizione infrastrutturale in (quello che era ma non sara` piu`) un punto cruciale della rete.
Un arbitraggio, non sostenibile nel lungo periodo, ma che negli ultimi 5 anni ha fatto un'ottimo (sporco) lavoro, quello di favorire una (forte) diminuzione di prezzi e (marginale) innovazione senza la quale la broadband non sarebbe arrivata dove e` arrivata oggi - o almeno questo e` quello che a noi regolatori piace pensare :)
Non solo. Questa "illusione" di competizione infrastrutturale (con effetti molto concreti) ha anche allontanato il dibattito sulla Net Neutrality dall'Europa. Laddove c'e` finta/vera competizione gli operatori non hanno incentivo a discriminare il traffico in modo alienante per i clienti, perche` rischiano di perderli (ovviamente questo presuppone che i clienti ne sappiano e ne capiscano, ma questo e` un altro problema).
Ma cosa succede alla net neutrality quando la competizione basata su LLU smette di essere rilevante?
Per la risposta rimando al tuo prossimo post ;)
Che dire, e' un commento che fa piacere, proveniendo da una voce pesante.
intanto mi interrogo sul perche' i supporter della NN siano "tristi" riguardo la decisione presa ieri sera da EU ... tu hai capito ?
vedi da Pierani:
http://pierani.wordpress.com/2009/09/17/altroconsumo-for-net-neutrality-in-europe/
e questa e' la press EU:
http://www.europarl.europa.eu/news/expert/infopress_page/058-61381-271-09-40-909-20090928IPR61380-28-09-2009-2009-false/default_en.htm
Scritto da: La linea dell'inutile (Mauro) | 29/09/2009 a 17:09
Rispondo alla domanda del tuo amico: succede che o l' "informazione si chiude" (censura generalizzata, castrazione chimica per gli operatori che non si adeguano, etc) come e' effettivamente stato dal 2001 (sicuramente; prima non saprei dire), oppure "l'informazione si apre" decretando a medio-lungo termine la morte delle telco, degli editori, dei politici, degli intermediari finanziari, della GDO legacy, etc.
Comunque Stefano, fattelo dire, vi state ad ammazzare di seghe. Grandi - il fatturato fino a Skype e' stato grande - inenarrabili - quel post e' troppo lungo - PIPPE. La soluzione a questi e altri problemi c'e' gia'; si chiama "rete a maglia", ovvero una rete dove non ci sono intermediari. Ovvero dove non c'e' una telco. Basterebbe implementare una rete a maglia "di servizio" col wireless, usando una porzione relativamente piccola di spettro radio (ie: ne basta di appena sufficiente ai messaggi testuali; come le chat e la moneta elettronica) per costringere qualunque operatore commerciale a competere con gli altri su LLU e qualsiasi altra cosa "che sta sopra". Alle volte mi fai incazzare perche' alla bisogna dici di fare come Kirk con la Kobayashi Maru, e poi quando analizzi la questione rimani ben fermo all'interno del sistema di riferimento standard come se non ti rendessi conto da solo che la soluzione indolore e' eliminare l'intermediazione delle telco. Non le telco; addetti ai lavori serviranno sempre. Ma solo il loro lock-in; cio' che ci costringe a tenerle in considerazione nonostante stiano gia' fallendo (ie: tra un po' potro' finalmente ereditare e gestire la centrale del mio paesetto). Non e' che niente niente ti sei tenuto azioni INET o BT o di qualche altra telco?
Scritto da: mfp | 30/09/2009 a 02:04
La mia posizione sulle telco e' nota. we are where we are, devono cambiare sesso, la mutazione conviene (a tutti) che non sia traumatica.
non ho ancora scritto un pezzo sul wireless..
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/09/2009 a 06:52
E la mia adesione ad un buon 75% della tua politica tlc e' altrettanto nota. We are where we are + la mutazione conviene a tutti che non sia traumatica (cfr. "TLC Revolution" su PI; e' del 2006; e non hai idea quanti rimproveri mi sia costato affermare che Telecom non andava buttata nel cesso neanche da quelli che come me si sono inquadrettati l'ultima bolletta... "Non c'e' nulla da pagare"... ogni volta che la vedo piango di gioia). Sul "cambiare sesso" sono titubante solo perche' tu la poni sempre in un'ottica industriale... che a me non piace. E eviti sempre di integrare il wireless nelle tue belle analisi. O ne parli come una cosa "a se"; o non ne parli affatto. Mi chiedo quando deciderai a scrivere anche quel pezzo... non e' cattiveria... ma piu' tempo aspetti piu' io marcisco... e tutto l'ICT marcisce... insomma, non ti voglio mettere fretta, la tua politica la fai tu e guai a me a metterci bocca... pero'... il piatto piange...
Scritto da: mfp | 01/10/2009 a 15:54