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29/10/2009

Commenti

shadman

non vedo smentite finora...dovremmo preoccuparci?

Stefano

In realta` manca il successivo pezzo della dichiarazione dell'AD di BT Italia:
"Questo soprattutto in considerazione del fatto che le telecomunicazioni rimangono un settore con elevato livello di investimenti da parte di attori privati siano essi italiani o stranieri, che non faranno venir meno il loro contributo alla realizzazione della nuova infrastruttura di rete nel momento in cui le regole del gioco saranno chiare e certe. Lʼintervento dello Stato nelle Tlc è invece auspicabile per eliminare il problema del digital divide."

Alfonso Fuggetta

Beh, primo ovviamente si chiedono i soldi per il digital divide. E va bene. Ma non si tratta di NGN.
Poi, ripeto, è ovvio che hanno paura che il tutto diventi un regalo a Telecom Italia. Ma da qui a dire che le NGN non sono strategiche per il paese e che quindi la CDP non se ne deve occupare c'è un abisso.

Alfonso Fuggetta

Tra l'altro, se gli operatori non hanno problemi ad investire, cosa aspettano? Quali sono le regole che devono essere chiarite? Possibilità di non neutralità e traffic shaping? Bundling servizi/trasporto?

E gli operatori non dovessero muoversi come sarebbe necessario, il paese che fa? Aspetta? E perché gli altri paesi hanno delle politiche pubbliche e invece l'Italia non dovrebbe averne e aspettare che gli operatori decidano di muoversi? Aspettare fino a quando?

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