303 milioni di abitanti, 30,4 milioni di quotidiani venduti. La fine dei "mass medium" ? (non solo quotidiani). Mio commento qui sotto
The accelerating decline of newspapers - washingtonpost.com.
U.S. newspaper circulation has hit its lowest level in seven decades, as papers across the country lost 10.6 percent of their paying readers from April through September, compared with a year earlier.
Reflections of a Newsosaur: Newspapers, the mass-less mass medium.
The devastating double-digit drop in daily newspaper circulation in the
last six months leaves little doubt that the classic mass media model
will not work for newspapers – or perhaps any other medium, either.
Anche io lo penso; la TV e' la prossima e il ruolo primario lo avrà chi gestisce l'aggregatore (equivalente dell'odierno palinsesto), mettendo insieme l'offerta tradizionale (come online, dove ci sono i "quotidiani", intermediari che soddisfano una buona fetta dei lettori) e le offerte nuove (come online, dove ci sono i blog, fonti di informazione disintermediate).
on April 1 that allows publishers to count a
paper costing as little as a penny as a fully paid copy by the Audit
Bureau of Circulations, the industry-funded group that is supposed to
keep publishers honest. Previously, publishers had to charge at least
25% of the cover price for a paper for it to count as paid circulation.
This change means that the dismal circulation numbers announced
yesterday potentially are bleaker than they otherwise would appear to
be. Not a great way to build trust among advertisers, is it?
i dati di circolazione, in realtà, probabilmente sono peggio di quelli che vengono mostrati; le regole di conto sono cambiate per piacere agli inserzionisti.
Circulation statistics, like the depressing ones released yesterday,
are an anachronistic artifact of the ancient era when newspapers and
broadcasters aimed to deliver the largest possible audience to
advertisers.
Anyone who remains focused on assembling the most eyeballs or
bellybuttons in a market is pursuing exactly the wrong goal. Today,
it’s all about quality, not quantity.
La domanda che sorge spontanea è: ma c'e' un mercato per la qualità e non per la quantità ? (in piu': in lingua italiana ?)
O piuttosto la strategia B è che, per diminuire i costi, bisogna prendere atto che il costo amrginale di processing delle informazioni e' nullo quando vengono processate con strumenti tecnologici e quindi il business editoriale deve trasformarsi (ancor più in Italia), in business da piattaforma tecnologica ?
a quei 30,4 mil di quotidiani venduti va aggiunto un altro numero: quanti sono coloro che leggono i siti dei quotidiani su internet???
Scritto da: Hamlet | 29/10/2009 a 17:23
in italia ngli anni 20 si vendevano 4 milioni e mezzo di quotidiani, oggi 6 milioni in calo http://web.mclink.it/MC8216/storia/storia04.htm ; per un media inventato a metà del 1600 non è male. il tema effettivo pero' è: chi è il 4^potere oggi?
Scritto da: gabriele | 29/10/2009 a 21:45