Il primo commento che mi viene e'... questi stanno avvicinandosi sempre piu' a un punto di rottura...
adesso vi saluto, vado a cancellare un po' di cose..
Updated: Facebook Further Reduces Your Control Over Personal Information | Electronic Frontier Foundation.
adesso vi saluto, vado a cancellare un po' di cose..
Updated: Facebook Further Reduces Your Control Over Personal Information | Electronic Frontier Foundation.
Today, Facebook removed its users' ability to control who can see their own interests and personal information. Certain parts of users' profiles, "including your current city, hometown, education and work, and likes and interests" will now be transformed into "connections," meaning that they will be shared publicly. If you don't want these parts of your profile to be made public, your only option is to delete them.
Un'altra opzione ci sarebbe: rimuoversi da facebook oppure, se non si è ancora iscritti, non iscriversi proprio.
Ci sarebbe pure l'opzione "dati falsi..." c***o, se una volta ci si iscriveva ai forum, ai servizi IM/IRC, ai vari siterelli non "istituzionali" con pseudonimi e con dati del tipo prima cosa che ti viene in mente una ragione c'era!!
Scritto da: Bic Indolor | 25/04/2010 a 09:32
mi permetto di riportare quanto detto anche qui :
http://tinyurl.com/33tj6lf
Il che renderebbe perfattamente inutile la cancellazione lato utente dei dati.
Personalmente non mi sono mai registrato su FaceBook per svariati motivi tra cui:
1) diffido di simili servizi che tutto sono fuorchè "gratuiti"
2) le loro policy non mi sono mai piaciute
3) questo genere di servizi è poco gestibile dall'utente (...direi per nulla)
4) l'uso di uno pseudonimo e di dati fittizi esporrebbe comunque tutti i miei contatti (e di riflesso anche me).
La continua ricerca di monetizzazione da parte di questo social network sta creando situazioni piuttosto pericolose per tutta l'utenza della rete. (...il legislatore potrebbe adottare soluzioni generalizzate ed estreme)
E se qualche garante ne chiedesse l'oscuramento ? Sarebbe interessante capire come reagirebbe l'utenza. (IMHO)
Scritto da: vincenzo vicedomini | 25/04/2010 a 14:13