Lombardi di ASATI (associazione dei piccoli azionisti) in Assemblea TI ha fatto un intervento e una
Scarica proposta di discussione in merito all’Azione di Responsabilita’ nei confronti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale del periodo 2003-2006.
L'azione proposta da ASATI muove dalle vicende "TOP", "Security", Sparkle, spionaggio.
Dice il doc:
Oggi siamo chiamati ad approvare un bilancio che, sulla base delle vicende richiamate, è gravato da :
1) oneri connessi ai centri di costo “Top e Security”per 20 Mlni di euro causa l’accertamento fiscale relativo all’anno 2004, (il bilancio 2008 riporta un onere di 18 mni di euro per l’anno 2003) al quale faranno seguito altri oneri per gli anni 2005 e seguenti;
2) un accantonamento per la vicenda Telecom Italia Sparkle pari a 507 milioni di Euro;
3) un Fondo solidarietà ai dipendenti ed ex dipendenti spiati per ben 1.85 milioni di euro;
4) una potenziale sanzione amministrativa connessa alla procedura del patteggiamento , oltre le cifre già offerte per i risarcimenti agli Enti pubblici, per una cifra complessivamente superiore a 5 milioni di euro.
1) oneri connessi ai centri di costo “Top e Security”per 20 Mlni di euro causa l’accertamento fiscale relativo all’anno 2004, (il bilancio 2008 riporta un onere di 18 mni di euro per l’anno 2003) al quale faranno seguito altri oneri per gli anni 2005 e seguenti;
2) un accantonamento per la vicenda Telecom Italia Sparkle pari a 507 milioni di Euro;
3) un Fondo solidarietà ai dipendenti ed ex dipendenti spiati per ben 1.85 milioni di euro;
4) una potenziale sanzione amministrativa connessa alla procedura del patteggiamento , oltre le cifre già offerte per i risarcimenti agli Enti pubblici, per una cifra complessivamente superiore a 5 milioni di euro.
Alcuni passaggi rilevanti mi paiono questi:
...addirittura lo stesso avvocato di parte civile Pirelli avv.Rampioni ha confermato nel corso dell’Udienza preliminare del 19 aprile scorso che nell’agosto 2001 la messainscena del ritrovamento di una falsa microspia comportò una forzata modificazione della struttura organizzativa della nostra società attraverso l’espulsione di due importanti dirigenti Telecom.La bonifica artefatta fu eseguita con il coordinamento della Pirelli che non aveva ancora avuto il via libera dall’Antitrust europeo all’acquisizione della Telecom....
...Ci si chiede, pertanto, come mai il Collegio Sindacale nonostante le nostre reiterate denunce,ancora negli ultimi due anni, non abbia evidenziato tali circostanze al CdA in sede di approvazione del bilancio, esortandolo ad inserire all’Ordine del giorno dell’Assemblea chiamata all’approvazione del bilancio, l’azione di responsabilità nei confronti degli Amministratori in carica nel periodo “2001- 2007”.
...In considerazione di quanto sopra, al Collegio Sindacale abbiamo richiesto una integrazione della propria Relazione, che non so se produrrà in questa sede, ma a Voi chiedo di riflettere sulle cause e sulle motivazioni che hanno costretto Telecom Italia, per fatti illeciti iniziati nell’agosto 2001 a sopportare, nei propri Bilanci passati, presenti e con molte probabilità futuri, oneri economici di rilevante entità che hanno una indubbia incidenza , conseguentemente, sul valore del titolo azionario, proponendoVi di deliberare il conferimento dell’incarico al CdA affinchè vengano svolti tutti gli opportuni accertamenti diretti a esperire una eventuale azione di responsabilità nei confronti dei soggetti per i quali dovessero emergerne i presupposti.
In conclusione, non posso esimermi dall’evidenziarVi che tutti i fatti che hanno comportato le poste in bilancio richiamate, relative a somme in uscita o accantonate, hanno prodotto alla TI notevoli e evidenti perdite, che laddove non fossero intervenute non avrebbero condotto peraltro la Società ad adottare le procedure di mobilità in corso nei confronti dei propri dipendenti al fine di migliorare la leva finanziaria e ridurre i costi di gestione.
...Ci si chiede, pertanto, come mai il Collegio Sindacale nonostante le nostre reiterate denunce,ancora negli ultimi due anni, non abbia evidenziato tali circostanze al CdA in sede di approvazione del bilancio, esortandolo ad inserire all’Ordine del giorno dell’Assemblea chiamata all’approvazione del bilancio, l’azione di responsabilità nei confronti degli Amministratori in carica nel periodo “2001- 2007”.
...In considerazione di quanto sopra, al Collegio Sindacale abbiamo richiesto una integrazione della propria Relazione, che non so se produrrà in questa sede, ma a Voi chiedo di riflettere sulle cause e sulle motivazioni che hanno costretto Telecom Italia, per fatti illeciti iniziati nell’agosto 2001 a sopportare, nei propri Bilanci passati, presenti e con molte probabilità futuri, oneri economici di rilevante entità che hanno una indubbia incidenza , conseguentemente, sul valore del titolo azionario, proponendoVi di deliberare il conferimento dell’incarico al CdA affinchè vengano svolti tutti gli opportuni accertamenti diretti a esperire una eventuale azione di responsabilità nei confronti dei soggetti per i quali dovessero emergerne i presupposti.
In conclusione, non posso esimermi dall’evidenziarVi che tutti i fatti che hanno comportato le poste in bilancio richiamate, relative a somme in uscita o accantonate, hanno prodotto alla TI notevoli e evidenti perdite, che laddove non fossero intervenute non avrebbero condotto peraltro la Società ad adottare le procedure di mobilità in corso nei confronti dei propri dipendenti al fine di migliorare la leva finanziaria e ridurre i costi di gestione.
oggi su repubblica "la findim di Fossati, socia al 4,9% di ti, per protesta ha disdettato l'assemblea" lasciando perdere l'italiano (disdettato?), perchè Fossati non ha partecipato? se non è contento della gestione, perchè non vende le azioni?
Scritto da: Hamlet | 30/04/2010 a 15:25