Divorce lawyers: Facebook tops in online evidence.
Oversharing on social networks has led to an overabundance of evidence in divorce cases. The American Academy of Matrimonial Lawyers says 81 percent of its members have used or faced evidence plucked from Facebook, MySpace, Twitter and other social networking sites, including YouTube and LinkedIn, over the last five years.
Ricordo che Facebook, oltre ad essere evidente causa di divorzi come si può dedurre dal post, porta anche la sifilide ( http://is.gd/aWP6f ) E' come dire che nell'80% di cause di divorzio si discute dell'uso del telefono del coniuge con l'amante. Vuol solo dire che FB e' popolare. Comunque in tema di stesso comportamento tenuto con tecnologie diverse, invito a leggere questa perla (anche qui ironicamente) della cassazione: http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_30/mail-molestie-telefono_d64cda46-8442-11df-a860-00144f02aabe.shtml
Scritto da: Andrea Galli | 30/06/2010 a 15:03
... e in tema di privacy, almeno serva da lezione per rendersi conto che scrivere una cosa su fb equivale a dirla al mondo intero.
Scritto da: Andrea Galli | 30/06/2010 a 15:09
assolutamente. questa e' LA differenza.
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/06/2010 a 18:08