Interessante botta e risposta, sul blog di vitorio
La Fimi contro D’Angelo sul P2P. Con replica » Scene Digitali - Blog - Repubblica.it.
Inoltre i numero di macchine "target", sempre a leggere il testo sarebbe milioni, non centinaia..
Sono sicuro che non sia ciò che Enzo ha esposto all'AGCOM e probabilmente nemmeno cio' che le persone dell'AGCOM avranno raccontato ad Enzo, però questo è il risultato di ciò che è scritto, IMHO, cosa che avrebbe costi decisamente enormi... (ammesso che si riesca a fare)
Colgo solo io un zinzino di disparità nel livello di dettaglio delle proposte ?
Forse si potrebbe parlare di interoperabilita', di sistema di pagamenti, di must carry e must offer. le idee, con decine e decine di anni uomo di studio, non mancano, ma forse non interessa, e si che almeno una sperimentazione costerebbe nulla a farsi).
La Fimi contro D’Angelo sul P2P. Con replica » Scene Digitali - Blog - Repubblica.it.
[Enzo Mazza] Dice ancora il Commissario D’Angelo “ a questo proposito si può osservare che i compiti di controllo tecnico che le si vorrebbero affidare sono di assai difficile realizzazione”. Non mi risulta che l’AAMS o il centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia abbiano alcun problema tecnico nell’affrontare il blocco dei siti illegali che peraltro viene attuato dagli ISP con modalità che non comportano, come sa qualsiasi tecnico, alcun aggravio o costo operativo.
Se si vede la bozza che è circolata si vede che le misure non sono (solo) quelle previste per il gioco d'azzardo e pedoporno (DNS Poisoning) ma anche filtro degli IP address, chiusura delle porte, rallentamento del traffico per "file grossi" (con somma gioia di chi lo legittimamente fa per lavoro...).Inoltre i numero di macchine "target", sempre a leggere il testo sarebbe milioni, non centinaia..
Sono sicuro che non sia ciò che Enzo ha esposto all'AGCOM e probabilmente nemmeno cio' che le persone dell'AGCOM avranno raccontato ad Enzo, però questo è il risultato di ciò che è scritto, IMHO, cosa che avrebbe costi decisamente enormi... (ammesso che si riesca a fare)
[Nicola D'Angelo] Chi ha mai detto che la pirateria sul web non va contrastata? E’ assolutamente infondato quanto dice Mazza a proposito del fatto che non si voglia favorire “un mercato legale” o che ci sia una preoccupazione politica perché è più “cool” parlare di libertà della rete. Chi ha mai parlato di Wikileaks confuso con Pirate Bay? Ho al contrario sottolineato come il tema della tutela del diritto d’autore sia fondamentale limitandomi a far rilevare come l’ipotesi di un controllo generalizzato dei dati rischia di avere scarso effetto sul piano pratico, di essere pericolosa per l’esercizio di altri diritti che sulla rete si manifestano e infine danneggi la stessa causa di una tutela effettiva del copyright.
Sempre la bozza che è circolata su 30 pagine di documento ne dedica 2 alla promozione di offerta legale in cui- per i contenuti premium, non propone alcuna soluzione, conclude "occorre sviluppare un mercato aperto"
- per le window di programmazione, si propone di quasi-abolirle.
Colgo solo io un zinzino di disparità nel livello di dettaglio delle proposte ?
Forse si potrebbe parlare di interoperabilita', di sistema di pagamenti, di must carry e must offer. le idee, con decine e decine di anni uomo di studio, non mancano, ma forse non interessa, e si che almeno una sperimentazione costerebbe nulla a farsi).
scusami l'off-topic (ma non troppo) di questo articolo, leggendolo mi chiedevo se la multa fino a 10'000 euro fosse prevista anche per gli acquirenti di cd e dvd pirata. un caro saluto, marco bottigliero
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=131063&sez=NAPOLI
NAPOLI (17 dicembre) - È guerra a Napoli contro i «vu cumprà» che affollano la centralissima via Toledo e altre aree della città. Da oggi scatta anche una novità: le multe saranno comminate non solo ai venditori abusivi sui marciapiedi ma anche agli acquirenti che ora rischiano sanzioni pesantissime, fino a 10mila euro. Installati quaranta cartelli in tutta la via dello shopping per mettere in guardia da acquisti abusivi della merce contraffatta.
Il prefetto di Napoli, Andrea De Martino, di concerto con Comune, Provincia e forze dell'Ordine effettueranno delle ronde con assiduità quotidiane. Opereranno anche gruppi di agenti in borghese.
«Il nostro obiettivo - ha spiegato il prefetto De Martino - è quello di azzerare il fenomeno, cosa che si potrà raggiungere soltanto dopo aver educato i napoletani a non acquistare il falso».
Scritto da: Vesuviano | 17/12/2010 a 11:17
Ciao,
la legge è praticamente approvata come scriviamo qui ( siamo tra i primi siti ad essere usciti ) o viene cambiata con la consultazione pubblica oppure rimane....con tutte le conseguenze del caso:
http://www.webmasterpoint.org/news/agcom-contro-p2p-e-siti-streaming-film-e-musica-illegale-passata-oscuramento_p38097.html
Penso che approfondirai come sempre al meglio sul tuo blog...
Ciao
Marcello Tansini
Scritto da: Marcello Tansini | 17/12/2010 a 16:34