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15/12/2010

Commenti

Paolo Magrassi

http://hbritalia.it/on-main/il-mito-della-banda-larga/

mino

Piccola correzione circa la Grecia (ormai sono metà greco): che siano 3000 isole è praticamente irrilevante, escludendo Creta (così grossa che broadband-wise non la puoi chiamare isola), oltre il 90% della popolazione vive sulla terraferma.

Stefano Quintarelli

Grazie

Antonio Prado

Ho guardato le statistiche su un foglio di calcolo, ma non ho individuato dove l'Italia avrebbe perso tre posizioni.
Osservo che nel 2006 era alla posizione 19 con il 16% delle case dotate di banda larga e nel 2010 è alla posizione 17 con il 49%.
Non che faccia molta differenza nella sostanza, ma giusto per capire.
Grazie.

Stefano Quintarelli

@Antonio: che bello: qualcuno che non prende per buono e va a verificare! Bravo!

Dunque, ordinando per 2006 Broadband, togliendo la media UE (che non e' uno stato), e togliendo le righe che presentano dati "unreliable" viene fuori Italia 20esima; poi ordinando per 2010 broadband viene fuori Italia e Slovacchia al parimerito al 22/23esimo posto. (le considero entrambe al ventitreesimo, non potendo dire chi sta davanti all'altra).

forse tu hai tenuto anche i dati unreliable e la media UE ?

FranX

il 49% di penetrazione broadband mi sembra poco. In Italia esiste un non trascurabile fenomeno di Mobile Only che usano la chiavetta in casa, non so quanto presente in altri paesi.

Per altro mi sembra che nel bb abbia aumentato la penetrazione del 33% praticamente in media con tutti i paesi "confrontabili".
Alla fine si registra un ritardo iniziale ma la velocità di diffusione del broadband è in linea con l'andamento europeo.

Come sempre in questi casi questi dati non fanno altro che confermare che il problema dell'Italia non è solo strutturale (possibilità di dare il BB a tutti) ma soprattutto è culturale (un paese che ha rinunciato all'alfabetizzazione informatica per troppi anni non può pretendere di avere per le mani un popolo di internettiani entusiasti).

Paolo Magrassi

Comunque i dati Eurostat sono in contrasto con quelli Ocse, secondo i quali, a mio parere sorprendentemente, l'Italia avrebbe invece guadagnato posizioni nel 2010... Mah!

http://www.oecd.org/document/54/0,3746,en_2649_33703_38690102_1_1_1_1,00.html

Antonio Prado

> qualcuno che non prende per buono e va a verificare

avevo gia' i dati per un pezzo che stavo buttando giu' e, ad una veloce osservazione, semplicemente non avevo la stessa risultanza :)

> viene fuori Italia 20esima
senza considerare i dati non affidabili o quelli non disponibili ecco come a me viene alla diciannovesima posizione per il 2006 e alla diciottesima nel 2010
1 NL
2 DK
3 NO
4 FI
5 SE
6 BE
7 LU - UK
8 MT
9 EE
10 DE - SI
11 AT
12 FR
13 ES
14 PT
15 LV
16 HU - PL
17 LT
18 CZ
19 IT

nel 2010 invece:

1 EE
2 SE - NO
3 DK
4 FI
5 DE
6 BE - LU
7 MT
8 FR
9 AT
10 SI
11 IR
12 ES - PL
13 CZ - LT
14 LV
15 HU
16 CY
17 PT
18 IT - SK - HR
19 GR
20 TR
21 RO

in conclusione direi che l'Italia guadagna solo una posizione anziche' arretrare di tre.
che ne dici?

Stefano Quintarelli

Insisto sulla mia affermazione.
questo lo spredsheet

http://blog.quintarelli.it/Temp/2010.12.16%20bband.xls

x eventuali followup, pls. scrivi a stefano (at) quintarelli.it

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