Stefano Quintarelli' (alias Quinta)'s weblog.
Service has been detached from Transport; IP has dissolved the tie; Media bits are data bits
Consumer electronics dictates the only rule of the game: The Network wants to be Neutral
Detto or ora a una conferenza stampa circa la replicabilità dell'offerta 100M in fibra di TI.
Commenti
Questa è una notizia!
E che ne è del progetto Fibra per l'Italia?
Non volevano farsi la loro rete per avere l'unbundling della fibra senza il bitstream da Telecom?
Vodafone aderisce anche al progetto Banda Ultra Larga in Lombardia.
La Regione con capitali misti pubblici+privati stende la fibra con azioni regolamentari supportate dai comuni (servitù di passaggio, informazioni sulle tubazioni, ecc.).
Recente intervento del vulcanico Tiscar qui: http://iem2011.onafets.eu/docs/pres/2011/tiscar_ilPRogettoLombradiaCablata.pdf
La Regione collega gli utenti alle centrali telefoniche (FTTH) e poi propone agli operatori di proporre agli utenti di passare da rame a fibra a parità di abbonamento.
ma non e' un po'indecente che gli operatori mobili continuino a propagandare le loro connessioni BB con velocita' (es. i 43mega/sec dell'hsdpa vodafone) che tutti sanno benissimo essere vere solo sulla carta? perche poi sul campo
- la velocita' max si riduce ad un decimo
- la velocita' reale dipende dall'affollamento della cella
l'autorita' non dovrebbe intervenire su queste pubblicita' palesemente ingannevoli (e mlo stesso vale per l'adsl)?
e pubblicita' piu' veritiere non aiuterebbero anche ad anticipare il successo commerciale delle connessioni in fibra?
@enrico
come la venderesti l'adsl a un utente comune? le velocita', su rete fissa, dipendono da un sacco di fattori, come la distanza dalla centrale, la qualita' del rame che hai in casa, il numero di utenti ADSL sul tuo stesso cavo... chiunque voglia vendere qualcosa non usa condizionali (un'azienda che pubblicizza "potrebbe arrivare a 7 mega" che successo ha???)..e' come vendere una Ferrari e dire che potrebbe andare a 300Km/h ma non puo' perche' i limiti sono al massimo a 130Km/h e a quella velocita' ci arriva anche la Panda...
no, il paragone con la ferrari non regge, la ferrari i 300 li può fare. l'adsl andrebbe venduto pubblicizzando solo la velocità realmente raggiungibile in condizioni di utilizzo normali. è una cosa tecnicamente verificabile. e questa logica è già applicata per moltissimi prodotti a contenuto tecnico. tra l'altro prendere per i pondelli i consumatori raramente rende nel lungo termine e proprio la scarsa profittabilità degli accessi BB (sicuramente di quelli fissi, ma a breve anche di quelli mobili) ne è una prova. non so se te ne si accorto ma oggi tra una connessione adsl a 4 mega ed una a 20 mega, in tutta europa, non c'è praticamente differenza di prezzo: per forza, non c'è differenza di performance. ma intanto si è svaccato il mercato disabituando il consumatore a cercare (e premiare) la differenza di qualità nell'accesso
@enrico
Il punto è definire quali sono le condizioni di utilizzo normali dell'ADSL (e lo stesso vale per il mobile): le variabili sono tante come già elencato da Lucio.
L'ADSL è come la Ferrari, 7 o 20Mbps li può fare se sei relativamente vicino alla centrale, non ci sono disturbanti sul cavo e il doppino è di buona qualità etc.
Poi il throughput fruibile dipende dalla rete a monte, nella sua interezza, e perciò 4M e 20M costano lo stesso: quella è solo la velocità max teorica sul doppino!
Questa è una notizia!
E che ne è del progetto Fibra per l'Italia?
Non volevano farsi la loro rete per avere l'unbundling della fibra senza il bitstream da Telecom?
Scritto da: Fabio | 28/01/2011 a 16:40
Vodafone aderisce anche al progetto Banda Ultra Larga in Lombardia.
La Regione con capitali misti pubblici+privati stende la fibra con azioni regolamentari supportate dai comuni (servitù di passaggio, informazioni sulle tubazioni, ecc.).
Recente intervento del vulcanico Tiscar qui: http://iem2011.onafets.eu/docs/pres/2011/tiscar_ilPRogettoLombradiaCablata.pdf
La Regione collega gli utenti alle centrali telefoniche (FTTH) e poi propone agli operatori di proporre agli utenti di passare da rame a fibra a parità di abbonamento.
Fatevi sotto con le applicazioni!
Scritto da: Pancrazio | 29/01/2011 a 01:15
ma non e' un po'indecente che gli operatori mobili continuino a propagandare le loro connessioni BB con velocita' (es. i 43mega/sec dell'hsdpa vodafone) che tutti sanno benissimo essere vere solo sulla carta? perche poi sul campo
- la velocita' max si riduce ad un decimo
- la velocita' reale dipende dall'affollamento della cella
l'autorita' non dovrebbe intervenire su queste pubblicita' palesemente ingannevoli (e mlo stesso vale per l'adsl)?
e pubblicita' piu' veritiere non aiuterebbero anche ad anticipare il successo commerciale delle connessioni in fibra?
Scritto da: enrico | 29/01/2011 a 11:49
@enrico
come la venderesti l'adsl a un utente comune? le velocita', su rete fissa, dipendono da un sacco di fattori, come la distanza dalla centrale, la qualita' del rame che hai in casa, il numero di utenti ADSL sul tuo stesso cavo... chiunque voglia vendere qualcosa non usa condizionali (un'azienda che pubblicizza "potrebbe arrivare a 7 mega" che successo ha???)..e' come vendere una Ferrari e dire che potrebbe andare a 300Km/h ma non puo' perche' i limiti sono al massimo a 130Km/h e a quella velocita' ci arriva anche la Panda...
Scritto da: lucio | 29/01/2011 a 12:06
no, il paragone con la ferrari non regge, la ferrari i 300 li può fare. l'adsl andrebbe venduto pubblicizzando solo la velocità realmente raggiungibile in condizioni di utilizzo normali. è una cosa tecnicamente verificabile. e questa logica è già applicata per moltissimi prodotti a contenuto tecnico. tra l'altro prendere per i pondelli i consumatori raramente rende nel lungo termine e proprio la scarsa profittabilità degli accessi BB (sicuramente di quelli fissi, ma a breve anche di quelli mobili) ne è una prova. non so se te ne si accorto ma oggi tra una connessione adsl a 4 mega ed una a 20 mega, in tutta europa, non c'è praticamente differenza di prezzo: per forza, non c'è differenza di performance. ma intanto si è svaccato il mercato disabituando il consumatore a cercare (e premiare) la differenza di qualità nell'accesso
Scritto da: enrico | 29/01/2011 a 16:22
@enrico
Il punto è definire quali sono le condizioni di utilizzo normali dell'ADSL (e lo stesso vale per il mobile): le variabili sono tante come già elencato da Lucio.
L'ADSL è come la Ferrari, 7 o 20Mbps li può fare se sei relativamente vicino alla centrale, non ci sono disturbanti sul cavo e il doppino è di buona qualità etc.
Poi il throughput fruibile dipende dalla rete a monte, nella sua interezza, e perciò 4M e 20M costano lo stesso: quella è solo la velocità max teorica sul doppino!
Scritto da: Fabio | 31/01/2011 a 12:38