Il Web sarà a due velocità. E gli Isp si specializzeranno - Corriere delle Comunicazioni.
"Le tariffe rifletteranno molto probabilmente l’orario e la tipologia di utilizzo”, dice Jacobsen: un utente che vuole guardare in web streaming contenuti video nelle ore di punta del sabato mattina potrebbe finire col pagare di più per la sua connessione Internet rispetto a un altro utente che si limita a mandare delle email nello stesso orario. "E’ così che la deep packet inspection, il filtraggio dei pacchetti dati in transito su Internet (lo so, è un tabù oggi), diventa importante”, conclude l’analista di Capgemini.
Che c'azzecca la DPI ? e che c'azzecca la NN ?
mah.
.... Jacobsen si aspetta che gli stessi Isp comincino presto a offrire piani dati differenziati con diverse velocità di connessione a seconda dell’orario in cui si naviga, del livello di traffico sulla rete e/o del prezzo pagato dall’utente finale.
Una roba tipo questa che c'e' da 15 anni ?"Le tariffe rifletteranno molto probabilmente l’orario e la tipologia di utilizzo”, dice Jacobsen: un utente che vuole guardare in web streaming contenuti video nelle ore di punta del sabato mattina potrebbe finire col pagare di più per la sua connessione Internet rispetto a un altro utente che si limita a mandare delle email nello stesso orario. "E’ così che la deep packet inspection, il filtraggio dei pacchetti dati in transito su Internet (lo so, è un tabù oggi), diventa importante”, conclude l’analista di Capgemini.
mah.
troppo raffinato il tuo esempio, penso che le "grandi menti" si siano ricordate della TUT e l'abbiano rielaborata.
Scritto da: scope | 21/02/2011 a 22:16
Sai che anche a me, per un attimo, è venuto in mente che in queste conclusioni il grande mago avesse riattualizzato la TUT? Comincio a pensare che l'ipotesi non sia così inverosimile...
Scritto da: DB | 22/02/2011 a 09:10
Ho la sensazione che il momento sia topico, si stanno muovendo all'unisono le Telco, gli analisti e perfino qualche ISP "minore" si mette in scia.
Sarò catastrofista ma questa cosa rischia di compromettere lo sviluppo futuro della rete, nuovi servizi, nuove applicazioni, nuovi player.
Se passa il concetto che la net neutrality è troppo komeinista e non è un modello sostenibile ma che è sufficiente la service neutrality ci giochiamo il futuro.
E lo spazio lasciato agli operatori mobili va necessariamente richiuso.
Scritto da: Antonio | 22/02/2011 a 15:13
sarebbe importante entrare nel merito di cosa significa "net neutrality", quali diritti, doveri, facoltà ed obblighi hanno le varie parti in gioco.
Scritto da: Stefano Quintarelli | 22/02/2011 a 15:47
"Le ore di punta del sabato mattina° ?!?!
Scritto da: marco barsotti | 24/02/2011 a 00:35
rotfl
Scritto da: Stefano Quintarelli | 24/02/2011 a 00:48