Trend Online. 24 febbraio
MF 30 marzo
Si sono via via fatti i nomi di almeno 15 supposti pretendenti: Telecom Italia (che notoriamente non c'entrava), Wind, Fastweb e Vodafone, Intesa San paolo, Axa, F2i, Antin, 3i, Providence, Eiser, Cube infrastructure, Venice European Investments Clessidra e KKR.
Adesso sarebbero rimasti Wind, Antin, Axa e Clessidra. E il rientro di Intesa-F2I e Vodafone.
Fastweb non c'è ? era prevedibile Telecom Italia smentisce interesse per MetroWeb - a Quinta 's weblog.
Degli operatori, mi pare improbabile Wind, alle prese con il fronte russo (acquisizione di VImpelcom) possa prestare la dovuta attenzione
Alla fine chi resta ? direi Vodafone, magari con qualcuno. Per loro avrebbe senso, imho.
La settimana prossima l'advisor Lazard dovrebbe ricevere le offerte non vincolanti dagli interessati. Tra questi ultimi dovrebbero esserci gli operatori telefonici Telecom Italia, Wind, Fastweb e Vodafone Italia e alcuni fondi tra cui F2i, Antin Infrastructure Partners, 3i e KKR.
MF 30 marzo
Potrebbe
arricchirsi la rosa dei pretendenti in corsa per acquistare Metroweb,
la società che gestisce le reti in fibra ottica a Milano e in Lombardia.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, Unicredit e forse Generali,
in maniera indipendente tra loro, starebbero sondando il terreno per
verificare l'opportunità di effettuare investimenti insieme con uno dei
soggetti in gara, il cui numero è cresciuto da quattro a sei.
Il primo giro dell'asta si è concluso a metà marzo con l'esclusione delle offerte di Telecom Italia fondi Providence, 3i Infrastructure, Eiser Infrastructure, Cube Infrastructure e Venice European Investments, la holding partecipata dalla stessa Generali, oltre che da Palladio Finanziaria e Veneto Banca. La prima selezione degli advisor Lazard e Black Ryno è stata invece superata da Wind e dai fondi Antin Infrastructure, Axa Infrastructure e Clessidra. In seguito la cordata Intesa Sanpaolo-F2i è tornata in partita ritoccando al rialzo l'offerta non vincolante, così come ha fatto Vodafone.
Il primo giro dell'asta si è concluso a metà marzo con l'esclusione delle offerte di Telecom Italia fondi Providence, 3i Infrastructure, Eiser Infrastructure, Cube Infrastructure e Venice European Investments, la holding partecipata dalla stessa Generali, oltre che da Palladio Finanziaria e Veneto Banca. La prima selezione degli advisor Lazard e Black Ryno è stata invece superata da Wind e dai fondi Antin Infrastructure, Axa Infrastructure e Clessidra. In seguito la cordata Intesa Sanpaolo-F2i è tornata in partita ritoccando al rialzo l'offerta non vincolante, così come ha fatto Vodafone.
Si sono via via fatti i nomi di almeno 15 supposti pretendenti: Telecom Italia (che notoriamente non c'entrava), Wind, Fastweb e Vodafone, Intesa San paolo, Axa, F2i, Antin, 3i, Providence, Eiser, Cube infrastructure, Venice European Investments Clessidra e KKR.
Adesso sarebbero rimasti Wind, Antin, Axa e Clessidra. E il rientro di Intesa-F2I e Vodafone.
Fastweb non c'è ? era prevedibile Telecom Italia smentisce interesse per MetroWeb - a Quinta 's weblog.
ma siamo proprio cosi' sicuri che swisscom abbia voglia di spendere una valanga di soldi in italia ?Con Lombardia Cablata in partenza, se io fossi un fondo avrei qualche dubbio che non può non ribaltarsi sui moltiplicatori stellari ventilati (10-13 volte il MOL). Certamente Milano è esclusa da Lombardia Cablata, ma potrà restarlo per i prossimi 10 anni ?
Degli operatori, mi pare improbabile Wind, alle prese con il fronte russo (acquisizione di VImpelcom) possa prestare la dovuta attenzione
Alla fine chi resta ? direi Vodafone, magari con qualcuno. Per loro avrebbe senso, imho.
ho una strana sensazione su wind, e le sirene dei fondi saranno le ultime a morire
bella partita comunque
e per lombardia cablata ... che dire ? l'atto 0 si consumera' lunedi' ore 12 (http://tinyurl.com/5rpx3gx)
poi vedremo se qualcuno fara' sul serio
Scritto da: La linea dell'inutile (Mauro) | 02/04/2011 a 16:06