Sicuri che basti l’iPad? – 10 | Phastidio.net.
certamente il broadcaster non ha acquisito a suo tempo i diritti "per internet" mentre li ha acquisiti per la telefonia mobile quando si pensava al DVBH;
in realtà ciò che sta facendo, imho, è una "forzatura interpretativa" di quei contratti perchè probabilmente essi prevedevano per il DVBH l'identificazione del device con l'IMEI per cui l'ipad 3G ha un IMEI ed allora li puo' far vedere.
altrettanto probabilmente i diritti "per internet" a suo tempo sono stati ceduti ad altri soggetti...
questo perche' non hanno ancora inventato un modo abbastanza affidabile di misurare l'umidità e far pagare il diritto specifico di "uso alla toilette"..
battute a parte, IMHO trattasi di accordi fatti appunto anni addietro, quando sembrava che il DVBH avrebbe dovuto sfondare e pochi immaginavano i tablet. E magari questi accordi hanno rinnovi automatici e clausole con minimi non rispettati che rimettere in discussione e' troppo complicato o costoso..
imho questo però è solo in apparenza simile. nel senso che qui non c'è una questione di diritti acquisiti segmentati in modo improvvido ma il fatto che Apple non mette a disposizione dell'editore l'identità del cliente; anche qui in un contesto di contratti (le condizioni dello store di Apple) che cambiano mensilmente..
Tanto l'offertona di Sky fallirà alla velocità della luce. Pago già una vagonata di soldi tutti i mesi e ora dovrei pagarne altri per vedere qiualche canale in bassa definizione e con la fluidità di un orologio a cui manca la metà degli ingranaggi.
Ma forse nelle tue osservazioni c'é la spiegazione dell'offerta demenziale. Piú che ai clienti stanno pensando ad approfondire gli aspetti contrattuali e le loro possibili interpretazioni.
Scritto da: andrea dolci | 27/08/2011 a 23:13