« Prezzi da saldo | Principale | Queste cose da noi non succederanno... »

27/09/2011

Commenti

fra1027

Già... :)

FB

Tutto bello con un unico chiarimento (vediamo se ti colgo in fallo o se ho capito molto male)

In Italia l'assegnazione delle frequenze non e' mai stata (sinora ma credo anche con questa tornata) libera nell'uso al contrario degli stati uniti ad es. dove tu compri il blocco e ci fai cio che vuoi (es. Qualcom voleva fare MediaFLO sulle portanti che aveva in CDMA)

Quindi se valgono ancora le stesse regole H3G non potrebbe fare LTE su frequenze destinate a DVB-T e DVB-H

Per esempio so che per fare UMTS 900 si e dovuto ricorrere ad un autorizzazione (e cmq non si e sostanzialmente cambiata destinazione d'uso al licenziatario... prima telefonia poi ... telefonia)

O no?

Dove ho capito male?

Stefano Quintarelli


corretto. aspettiamo e vediamo se arriverà una nuova definizione per il dvbh...

Luca

Perfettamente d'accordo con Stefano, ma una domanda: i mux TV che saranno assegnati con il beauty contest non sono stati messi a gara come per le aste 4G perchè deriva da qualche disposizione obbligatoria della Commissione Europea?

Stefano Quintarelli

da quanto mi risulta e' decisione implementativa nazionale

Luca

Ho letto ieri su Corcom che Romani sostiene che in nessun paese europeo le frequenze della DTT sono state assegnate a pagamento, sarà vero di certo, ma in assoluto lo trovo sbagliato dato che le frequenze dovrebbero essere "technology-neutral" come diceva FB prima per gli USA; quindi mi sembra che sia la Commissione a "sbagliare" lasciando che a parità di frequenze (ad es questi benedetti 800 Mhz) prima vengano assegnati gratuitamente alle TV e poi entro il 2012 siano tolti alle TV che verranno rimborsate (un guadagno netto totale paradossale, tipo trading!) e le stesse frequenze a 800 Mhz siano appena state assegnate con un esborso si 2,9 miluardi di Euro agli operatori mobili, ma sempre le stesse frequenze sono e per assurdo gli operatori pagano ora una risorsa che non avranno almeno fino a fine 2012

marco barsotti

A me sembra un furto che lo stato voglia dei soldi per assegnare le frequenze. E per giunta cosi' tanti.

Anzi, mi sembra proprio una tangente mafiosa (infatti mi puoi spiegare quale SERVIZIO fornisce lo stato in cambio di tutti quei soldi?)

I commenti per questa nota sono chiusi.