Mi raccontava un amico di una barzelletta che mi disse girasse in spagna ai tempi della guerra civil, quando chi aveva una scatola di sardine, considerato cibo pregiato, la vendeva. passava cosi' di mano in mano fino a quando un disgraziato oltremodo affamatola apri' e ci trovò dentro dei sassi e si rivolse all'ultimo che gliela aveva fornita, lamentandosi e quello: "l'hai aperta ? ma quella non era da mangiare, era da vendere".
ecco, nelle TLC l'idea che i ricavi possano essere sempre crescenti gli analisti ce l'avevano.. senza avere situazioni fortunate di contribuzioni dall'estero (nel caso di TI dall'argentina), i ricavi tendono a calare.
Il fatto che adesso si inizi a dire, e' un fattore igienico..
Veramente le mie previsioni sulle TLC italiane sono sempre state al ribasso anno su anno nel fisso da temo e adesso anche sul mobile dato che la Voce sta diventando una commodity anche nel mobile; i ricavi tradizionali "crescono" solo in quelle aree geografiche come il Sud America dove le TLC non sono ancora un mercato maturo mentre mercati/prodotti sostitutivi/complementari emergenti (M2M, mobile advertising, mobile applications, Cloud, mobile VoIP, managed services) nei mercati europei non sono sufficienti a coprire il calo della fonia (TLC fiss e mobili) o anche ormai l'avvicinamento all'asintoto del broadband fisso. Tanto più che spesso gli operatori TLC su questi mercati (vedi mob app) sono sempre più spesso aggirati/disintermediati dagli OTT (Google e Apple in primis)
Scritto da: Luca | 01/12/2011 a 12:05