Il merito di questa iniziativa, tesa a fare crescere il mercato in italia, va in primo luogo a Claudio Giua, Giorgio Riva e Vittorio Veltroni. (col fatto che pensavo a non dimenticare nessun editore, ho dimenticato Pierpaolo Cervi! sono un ciula, shame on me!)
La difficile situazione di mercato in cui si inserisce la ho descritta in questo post di ieri (che a mio avviso non ha ricevuto l'attenzione che merita, con gli effetti tra vendite, pirateria, piattaforme e attenzione regolamentare focalizzata su una sola delle gambe del tavolo...)
Nasce l' “Edicola Italiana” online.
Lo annunciano i gruppi editoriali Il Sole 24 Ore, L'Espresso, Mondadori e RCS.
Milano, 31 marzo 2012 – Quattro principali gruppi italiani di editoria d'informazione – Il Sole 24 Ore, L'Espresso, Mondadori e RCS - hanno definito con una lettera d’intenti la costituzione di un Consorzio per la realizzazione di un'edicola digitale.
Ciò consentirà agli utenti/lettori di acquistare semplicemente, in un unico luogo online e in formato digitale, i prodotti giornalistici preferiti, esattamente come avviene ogni giorno con quotidiani e periodici cartacei in tutte le edicole italiane.
Il nome scelto per il servizio è il più semplice da memorizzare: Edicola Italiana.
Il Consorzio, al momento della partenza, sarà aperto a tutti gli editori che vorranno farne parte.
L'obiettivo principale dell'iniziativa dei gruppi promotori è infatti realizzare un'operazione di sistema: un’iniziativa capace di affiancarsi ai sistemi distributivi dei player globali e diventare punto di riferimento degli editori di prodotti editoriali digitali a pagamento in lingua italiana, creata per offrire al pubblico un'esperienza semplice ed uniforme nella scelta, nell’acquisto e nella fruizione.
Grazie all'adozione di tecnologie multipiattaforma, l'utente potrà accedere ad Edicola Italiana da qualsiasi tablet, personal computer o dispositivo mobile delle ultime generazioni (smartphone) e trovare esposti sugli "scaffali digitali" i giornali e gli altri prodotti di tutti gli editori consorziati.
Gli editori che ancora non hanno una versione digitale dei propri quotidiani o periodici potranno, se lo desiderano, utilizzare lo "sfogliatore" che verrà messo a disposizione dal Consorzio.
L'Edicola Italiana assicurerà agli utenti la semplicità di fruizione e agli editori una piena trasparenza di rapporto con i propri clienti nonché il controllo delle proprie politiche commerciali, a partire dalla piena libertà nella definizione dei prezzi.
Il Consorzio affiderà la gestione operativa del servizio ad un partner tecnologico e commerciale indipendente.
Ottima iniziativa. Credo che sia il giusto modo di affrontare il problema.
Buona fortuna!
Scritto da: Davide Costantini | 30/03/2012 a 12:16
"Grazie all'adozione di tecnologie multipiattaforma": aperte?
Scritto da: Stefano Bagnara | 30/03/2012 a 12:40
si
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/03/2012 a 12:43
probabilmente potrebbe essere interessante anche una canalizzazione su tv digitale. immagino che molti "patinati" si usufruiscono meglio, intendo per le foto, se sono su grande schermo. magari non fara' grandi numeri subito, ma arrivarci tecnicamente non dovrebbe avere un costo elevato.
l'importante sara' che i "diritti di lettura" dell'utente pagante siano (_anche_, oltre al classico download..) memorizzati sul database centrale per permettere la lettura on-line su terminali differenti in tempi diversi, ovviamente.
per curiosita', si ha una idea dei tempi previsti per aprire al pubblico?
Scritto da: Andrea | 30/03/2012 a 14:56
multipiattaforma significa che si potranno leggere gli ebook acquistati anche con lettori proprietari tipo il kindle?
Scritto da: emilio | 30/03/2012 a 17:51
significa che l' edicola sarà accessibile da qualunque dispositivo
se i contenuti una volta acquistati saranno fruibili su dispositivi diversi dipenderà da ciascun editore
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/03/2012 a 18:14
molto interessante. ora sotto coi VAS editoriali!!! (non gli articoli cartacei in pdf...o l'impaginazione più idonea che non sono proprio vas)
Scritto da: gabriele | 30/03/2012 a 19:07
Per forza, altrimenti ti scordi ios
Scritto da: Spataro | 30/03/2012 a 23:21
Consentirà, sarà, farà, assicurerà, affiderà... insomma, tutto molto bello, ma quando parte sta roba? Grazie
Scritto da: enrico pagliarini | 31/03/2012 a 00:01
Ilprimo passo é sempre un MOU, poi essendo societá quotate va comunicato al mercato.
Il primo passo é che gli avvocati lavorano, poi tocca ai tecnici.
Qualche mese ci vuole...
Scritto da: Stefano Quintarelli | 31/03/2012 a 00:09
Che belle occasioni di lavoro e di crescita professionale ci sono al nord. Invidio chi se ne sta occupando. Se non si risolverà rapidamente il problema della crescita e dello sviluppo economico del meridione prevedo che anche molti professionisti del sud faranno le valigie per poter esprimere compiutamente le loro professionalità e competere, senza più handicap, con i loro colleghi del nord.
Scritto da: Eurolegal.it | 31/03/2012 a 10:22
Complimenti per l'iniziativa: uniti si vince.
In bocca al lupo.
Scritto da: Luigi Rosa | 31/03/2012 a 10:26
Nel mio libretto (quasi un bigino) "Tabloid & Tablet, dalla carta stampata al touch screen", credo il primo in Italia dedicato all'editoria mobile, chiudevo con la frase :"L'ideale sarebbe, così come alla propria edicola si acquista il giornale che si desidera, poter scaricare il quotidiano preferito sul terminale preferito. O è solo un miraggio?".
Dunque il miraggio si sta avverando. E con mio (e penso di molti) immenso piacere.
Scritto da: Carlo Solarino | 02/04/2012 a 10:12
!
:-)
Scritto da: Stefano Quintarelli | 02/04/2012 a 10:15
Ottima iniziativa!!!
Ma si userà HTML 5?
Scritto da: veditu | 07/04/2012 a 10:15