« Eccesso di zelo ? (non posso pensare ad un nervo scoperto di Telecom) | Principale | La Carta d'identità elettronica: un ultimo miglio senza backbone (aka, circa la verifica dell'identità) »

08/03/2012

Commenti

Simone Brunozzi

Stefano, quanto hai ragione. Il problema è: come convincere la classe politica? Ci vorrebbe quasi un approccio (tremo solo a dirlo) "alla Grillo", ovviamente senza i mille aspetti negativi del personaggio Grillo.
Ci vorrebbe un Quintarelli che prende in mano tutto e mobilita mezza Italia :)

Stefano Quintarelli

e' il processo di formazione delle decisioni che deve cambiare, ma in realta' e' gia' cambiato un po'. le consultazioni pubbliche gestite via internet sono un passo in questa direzione

marco pierani

Quinta, please mobilitaci ;)

Cristoforo Morandini

Qualcuno inizia a dirlo timidamente. Il cuore del problema sono le priorità e la capacità di scegliere per il futuro. Ponti, Tunnel, Reti Fibra vanno posti sullo stesso piano e valutati serenamente (per quanto possibile)

Dino Bortolotto

concordo il processo decisionale deve cambiare radicalmente ed il "multi level" della rappresentanza democratica deve SPARIRE dobbiamo portarci verso un sistema dove al massimo vi sia UN SOLO livello di rappresentanza, e la rappresentanza deve essere CIRCOSCRITTA e non di tipo GENERALISTA oltre ad essere dinamica e non statica (l'art. 67 delle costituzione deve avere delle contromisure che garantiscano gli elettori da un potenziale insieme di rappresentanti MASCALZONI perchè non basta dire che era sufficiente non votarli e dopo averli votati avere un banda di predoni che fanno come gli pare per 5 anni), stamattina ascoltavo Oscar Giannino che lamentava l'immobilismo di questo paese (come razionalmente non dargli ragione) eppure visceralmente non ne ero convinto ed alla fine ho capito cosa mi dava fastidio, quando vai da un chirurgo e lui ti dice che devi operarti se ti fidi lo fai subito se non ti fidi tergiversi e oprendi altri mille pareri, ed è quello che accade in questo paese dove chi dovrebbe darci delle linee guida è TOTALMENTE SQUALIFICATO per cui se QUESTA classe politica ti dice che un opera si deve fare, poichè hai imparato a non fidarti (vista la continua dimostrazione di come facciano soli i loro interessi e non quelli del paese) hai mille motivi per protestare, e contrariamente a quanto tentino di far credere con l'informazione farlocca che opera al loro servizio per dire che sono solo 4 gatti a protestare, la protesta e MOLTO VASTA.

IL danno maggiore che hanno fatto a questo paese non è solo che hanno fatto i propri interessi e quelli della cricca di amici (dove intendiamo di poveracci non ce ne sono neanche per sbaglio) ma che hanno distrutto il rapporto di fiducia nella catena di comando quello che in battaglia ti fa avanzare invece di disertare !!!

Stefano Quintarelli

il mio punto è che il grado di coinvolgimento e le modalità di interazione tra pubblico e decision maker deve cambiare.
non e' piu' possibile operare per scatole chiuse o opache
pero' io non credo nella collective intelligence, salvo per cose semplici e che soprattutto esauriscono gli effetti nell'immediato o a brevissimo termine.
Penso quindi che la trasparenza, la comunicazione, il coinvolgimento e soprattutto l'accountability tra i rappresentanti e i rappresentati debba essere decisamente maggiore in futuro

Carlo Gubitosa

"lo Stato è sopra chiunque altro, comanda ed esercita il potere; a meno di idee particolarmente furbe per non far perdere la faccia a nessuno..."

Lo Stato stava "sopra" anche quando ai neri d'America era proibito frequentare l'universita', e il fatto che il movimento dei civil rights abbia raggiunto i suoi obiettivi non ha di certo fatto perdere la faccia al governo USA. La tua descrizione di posizione da mantenere "per tigna", per puntiglio o per non cedere rispetto alle posizione altrui non credo che rispecchi le dinamiche di potere in generale, ma nello specifico quelle italiane. In ogni caso anche dopo il dietrofront sul ponte di Messina o sul Civis di Bologna nessuno ha perso la faccia, la societa' del ponte ha continuato a chiedere finanziamenti fino a quando non si chiudera' il rubinetto e il Comune di Bologna adesso sta spingendo sul "People Mover". Quindi non credo che ci siano delle facce da perdere, ormai si sono tutte bronzificate.

Stefano Quintarelli

mi pare che stai citando esempi di come le parti hanno mediato senza perdere la faccia

Yanis Valentino Quinti

Dobbiamo apprendere il modello decisionale Svizzero ove i referendum si svolgono dal 1897 e si vota ogni anno su un numero molteplice di provvedimenti. In Svizzera il San Gottardo lo hanno votato con un referendum, la tassazione dei camion per incentivare la ferrovia l'hanno votata con referendum, l'obbligo di riduzione a 650.000 mezzi pesanti all'anno lo hanno votato con referendum, il mantenimento di 4 settimane di ferie anzichè 6 lo hanno votato con referendum. Anche in California a Novembre di ogni anno si vota.

Yanis Valentino Quinti

O quello Californiano dove si effettuato "Propositions" dal 1911.

I commenti per questa nota sono chiusi.