Cosa è Internet ? difficile dirlo in senso compiuto, ma semplificando è una rete di reti interconnesse tra loro usando un linguaggio comune (i protocolli della famiglia TCP/IP).
Il "linguaggio comune", necessario per poter comunicare, è specificato in documenti chiamati RFC e governati da volontari interessati, un gruppo che si chiama IETF . Internet Engineering Task Force.
Questo gruppo è figlio di una organizzazione (un associazione internazionale non profit) che si chiama ISOC - Internet Society che detiene il copyright sui documenti prodotti dall'IETF.
Se vogliamo, secondo la terminologia usata normalmente dalle industrie del copyright, ISOC è il padrone del linguaggio comune che consente a tutti di comunicare in rete (e di favorire lo sviluppo economico e sociale che internet ha favorito). (Internet Society Mission - Internet Access For All | Internet Society.)
Insomma, mica il pizzicagnolo dell'angolo nè una banda di anarchici antagonisti.
E cosa dice ISOC di questa "bizzarra" proposta di rendere obbligatori i peering con QoS con uno schema di pagamento tipo "sending network pays" ? (sulla base di trattati internazionali che obblighino a fare una cosa che non è vietata ma che semplicemente il mercato ha dimostrato di non andare in tale direzione.. (qui e qui qualche parola in piu' al riguardo))
Dice questo: Internet_Interconnection (PDF)
La versione breve :
This paper assesses whether there is a need to address either of these matters, which are currently handled through private commercial and technical agreements, in a global, intergovernmental Treaty like the ITRs.
Our findings demonstrate that placing Treaty-based obligations on infrastructure providers is not a constructive way to make progress.
In fact, we conclude that these proposals run the serious risk of fragmenting the Internet.
"fragmenting the internet" mica è una cavolata. non è che se frammenti la internet in 100 pezzettini hai 100 internettine. Se rompi un vaso in 100 pezzi, non hai piu' il vaso...
Francamente spiace che questa proposta nasca in Italia e venga rilanciata da Bruxelles (ETNO) a Ginevra (ITU). Speriamo non se ne accorgano troppo. Sarebbe una ben misera figura a livello mondiale.
che sia una boiata mondiale, lo si sapeva.
Ma dal tuo punto di vista, verra' completamente ignorata dall'ITU e archiviata per sempre, o continueranno con lobbying a tappeto stile anti-piracy finche' non otterranno quello che vogliono? Perche' un Italiano rappresenta ETNO adesso, ma non e' che ste idee se le e' inventate Gambardella da solo.
Scritto da: Lannister | 26/07/2012 a 14:34
Infatti non mi pare di avere scritto che l'idea sia di gambardella ma che lui la propugna e che é nata in Italia.
Penso che la probabilità che sia approvata sia molto bassa per non dire nulla..
Non credo comunque che abbia dei risvolti pratici ..
Se questo modello fosse approvato, fiorirebbero le botnet genera - traffico all'interno degli operatori che sottoscrivono e vai a dire che quello é traffico "illegale" e determinare l 'entità della "frode "...
Scritto da: Stefano Quintarelli | 26/07/2012 a 18:25
e comunque ETNO sarebbe tot voti contro (si suppone) tutti gli altri, giusto? Non vedo le major telcos in US/Canada/Australia seguire ste castronerie (forse telco Coreane come SKB o KT potrebbero anche votare a favore)
Scritto da: Lannister | 26/07/2012 a 20:26