Apple - A letter from Tim Cook on Maps.
(ma non la app Google nativa, quella proprio no... ma lo fanno nel migliore interesse degli utenti...)
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Whenever possible, when the law is ambiguous or silent on the issue at bar, the courts should let those who want to market new technologies carry the burden of persuasion that a new exception to the broad rights enacted by Congress should be established. That is especially so if that technology poses grave dangers to the exclusive rights that Congress has given copyright owners. Commercial exploiters of new technologies should be required to convince Congress to sanction a new delivery system and/or exempt it from copyright liability. That is what Congress intended.
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ThinkSmart Technologies, based in Cork, Ireland, is a software company that delivers location data analysis using Wi-Fi technology. Together, Cisco and ThinkSmart will enhance the wireless network by providing location intelligence and analytics to service provider and enterprise customers to know what is happening in their environments and to better engage end users.
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Grazie a Lannister per il link nei commenti
questa e' una parte della trascrizione della conference call di VF con gli analisti a commento dei dati della trimestrale
Sul mercato italiano:
As I mentioned just now, conditions in Italy have deteriorated further during the quarter, and we have seen the impact of this reflected in our service revenue, which declined 7.7% or 5.5% excluding MTRs. Mobile-only service revenue declined 8.3%, and fixed revenues declined 3.2%. Enterprise also declined 2%, though we continue to have great success in Italy with the Vodafone One Net proposition. During the quarter, we saw lower usage across all the segments and higher churn with customers increasingly optimizing their spend. Data revenue grew 11%, driven by increasing smartphone penetration and strong mobile Internet growth.
c'e' la crisi su tutto, i dati crescono, i ricavi solo dell'11%
But Italy is probably the new piece this quarter, usage and disconnection. So clearly, macro economy, a little bit of competition price but mainly usage and disconnection. The good piece is -- obviously is a fixed side of the story and our One Net story, 2.2 million seats now, so growing quite nicely with uplift in terms of ARPU and reduction in terms of churn.
cala l'uso e gli utenti si disconnettono
I'm only half happy with Spain is because a combination of Orange and low price from MVNOs is contracting our acquisition growth and our market share. So it's not just Orange, to be honest. It's Orange and also the MVNO role. I think in -- more in general, in Europe, the operator should think and we should think more carefully about MVNOs. Clearly, we will have to do something, and we are planning to do something.
uh oh.. pressioni dagli MVNO in spagna. devo studiare un po' la situazione
Dati su LTE in germania, dove hanno 200k utenti
Moving to Slide 10. You can see that the growth in traffic volumes on our network in Europe continues to accelerate as smartphone penetration increases and growth from LTE fixed line substitution picks up.
Whether this is smartphone or a replacement of fixed line, it shows that when the products are -- and services are good and fast and reliable and with little latency, customers actually like them and pay for them. We have about 200,000 -- a little bit less than 200,000 customers there, and they are all -- almost all, I would say, dongle. I mean, there's still a small part of smartphones, but it's small stuff. The usage is around 11.5 to 12 gig, which is clearly in line with the fixed line usage, and the customers are incredibly happy. On the mobile handset side and the smartphone side, it's early days. So it's -- they probably had a little bit -- using a little bit more than the normal ones.
LTE: l'uso e' di circa 12GB, viene usato in zone a digital divide come replacement del DSL, attaccato ad un PC; l'uso incrementale per gli smartphone è basso.
Interessante...
Mi sa che questa è la volta buona che si affronta seriamente il tema della divisione tra servizi e rete e che si va verso One Network. Gli investitori a quest'ora si spera che l'abbiano capito...
Se non si fa il salto su fibra, creando una disparità di performances tra fisso e mobile (che con l'LTE non c'e'), le disconnessioni rischiano di aumentare non poco..
Scritto alle 10:57 | Permalink | Commenti (13) | TrackBack (0)
Scritto alle 21:22 | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
se un problema si può risolvere aggiungendo intelligenza sul "client" prima o poi si farà di sicuro, chi produce l'elettronica ha tutto l'interesse a potenziare i client ... meno l'elettronica lato centrale che ha volumi di svariati ordini di grandezza inferiori (e chi utilizza l'elettronica di consumo anche sul lato centrale può quindi avere costi di setup di ordini di grandezza inferiori a chi si ostina a volere elettronica "carrier grade")
l'incidenza del costo dell'elettronica sul trasporto rispetto al costo delle infrastrutture passive sottostanti nella pila ISO/OSI (layer-0 mezzo trasmissivo, layer-1 cavidotto, layer-2 territorio) non solo è divenuta lineare (se ho un cliente compro una elettronica se ho due clienti ne compro due e cosi via eliminando quindi completamente le economie di scala legate alla commutazione elettronica e scollegando l'elettronica dalle problematiche di "take") ma sta diventando nulla rispetto al costo della parte passiva che a sua volta è fortemente sbilanciata sulla parte edile (cavidotti, palificazioni, edifici) rispetto a quella del mezzo trasmissivo
Scritto alle 17:11 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Correva l'anno 2001 (vado a memoria), lo stesso anno della nascita commerciale dell'ADSL in Italia, e Fastweb introdusse le chiamate gratuite tra i propri abbonati di rete fissa. E fin qui, con le chiamate sulla stessa rete, ci può stare.
Non ricordo se fu sempre Fastweb ad introdurre, da li' poco, il flat rate nazionale: un canone mensile e tutte le chiamate interurbane erano incluse.
Si passava dalla fatturazione a consumo, su misurazione, alla tariffazione forfettaria, confidando che, statisticamente, ci si stava dentro.
I cellulari, quelli no. Da fisso a mobile la spesa è eccessiva.
Poi le tariffe flat arrivarono nel mobile. (prima, per la verità, ci furono le tariffe flat per coppie di persone, poi per uffici, poi per amici..).
ma con le tariffe di terminazione alte, offrire un flat e' rischioso c'e' il rischio di una selezione avversa per cui i grandi telefonatori vengono tutti da te e finisci per pagare tanto agli altri operatori.
In realtà alcuni limiti, molto ampi, ci sono, costruiti soprattutto per scoraggiare le aziende che fanno arbitraggio, ma pressochè per la totalità degli utenti, è sostanzialmente voce ed sms unlimited.
nel frattempo, con l'always on dell'ADSL, iniziano le "prolunghe" online della telefonia di rete fissa, per telefonate ad un numero fisso vengono convertite in voip e consegnate su personal computer
nel frattempo gli smartphone si apprestano a sostituire i featurephone (i telefonini "scemi"), con grande potenza di calcolo, facendo un uso massiccio di dati, always on. I dati sono la cosa che costa di piu' all'operatore ma per la quale incassa di meno.
allora bisogna riallineare il driver di prezzo al driver di costo ed abbandonare la tariffazione a consumo e passare ai dati, è una mossa in questa direzione.
nel frattempo arrivano sugli smartphone client che fanno comunicazione vocale, come skype, che consente di telefonare "fuori" dall'applicazione, ma non di ricevere chiamate. e gli operatori, che hanno bisogno di fatturare minuti di traffico ed sms, li bloccano a livello di rete.
nel frattempo arriva un signore che da cipro (dove non c'e' una legge sulla privacy), usa il numero di telefono (senza avere una autorizzazione in Italia) per identificare gli utenti e fare chiamate.
nel frattempo arrivano applicazioni che su smartphone si attaccano alle "prolunghe" della rete fissa di cui sopra e diventano intelligenti per eludere il blocco degli operatori.
nel frattempo qualcuno inizia anche a offrire quella "prolunga" anche per il mobile, presentando in chiamata i numeri di altri operatori. (sara' regolare ? ho qualche perplessità..)
fisso, mobile, locale, interurbana, lunga distanza, stesso operatore, tutti gli operatori...
tutto sparisce travolto dalla elettronica grazie a digitalizzazione ed interoperabilita' e l'italia diventa un punto.
e tra poco per chiamarmi, dovunque, potrete usare uno di questi numeri, con la mia prolunga online, su smartphone, della rete fissa.
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Scritto alle 11:19 | Permalink | Commenti (10) | TrackBack (0)
Correva l'anno 2001, quando è arrivato sulla rete fissa. Mo' è arrivato sul cellulare con Vodafone: Abbonamenti.
In sostanza premiano la semplicità espositiva e allineano il prezzo al driver di costo (il traffico dati) che rimane praticamente l'unica variabile.
E' una mossa bold, di anticipo del mercato
Non mi è chiaro cosa accade oltre soglia.(e nemmeno alle tariffe praticate agli MVNO ai fini della replicabilità...)
Su Repubblica ho letto che ti avvertono e a quel punto "...se l’esigenza è quella di proseguire lo stesso la navigazione, il cliente potrà acquistare, al prezzo di 5 e 10 euro, rispettivamente altri 2 o altri 5 Gb di traffico dati"
Sul sito invece trovo scritto: oltre soglia: 2 euro ogni 100MB
Non ho capito quale e' l'APN giusto. Nel sito (dettaglio costi) dicono solo quale e' quello sbagliato
Il traffico internet incluso è valido per il traffico internet generato da applicazioni VoIP, non è valido se utilizzi web.omnitel.it come punto d’accesso (APN).
Ma non era sparito questo contributo sotto, con le lenzuolate bersaniane ?
È prevista una permanenza minima di 12 mesi dalla data di attivazione o di cambio piano verso i nuovi piani ed è previsto un corrispettivo pari a 100 euro in caso di: recesso anticipato, disattivazione della SIM, passaggio da abbonamento a ricaricabile, passaggio ad altro operatore o cambio piano verso un piano con contributo mensile inferiore o verso un piano che non prevede contributo mensile.
UPDATE: Silvia de Blasio risponde nei commenti che riporto qui per maggiore evidenza:
Ti confermo che dopo aver ricevuto ben due avvisi via SMS, al raggiungimento dell’80 e del 100% del traffico disponibile, il cliente non interessato ad acquistare un pacchetto dati può scegliere di continuare a navigare a consumo al costo di 2 euro ogni 100 MB.
Per il corrispettivo di 100 euro in caso di recesso anticipato, e’ previsto dalla normativa (n.7 - 31 gennaio 2007). Anche noi, come gli altri operatori, applichiamo in caso di migrazione un importo a compensazione delle spese di gestione del passaggio. Importo comunicato anche all’AGCOM.
Quanto ai tuoi dubbi su quale APN, e’ possibile accedere da wap.omnitel.it, iphone.vodafone.it., mobile.vodafone.it, e se attivi l’opzione Blackberry anche su blackberry.net.
Scritto alle 00:15 | Permalink | Commenti (21) | TrackBack (0)