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28/09/2012

Commenti

Andrea

Una chiave di lettura potrebbe essere che Google lascia gli utenti iOS a riflettere su questo scivolone di Apple e tra un po' spunterà l'app enllo store. Piccola rivincita?

Giovanni Bajo

Non ho capito il commento sulla app nativa, Stefano... Non esiste una app nativa ed è stato ufficializzato che non è stata mai (ancora?) scritta.

Stefano Quintarelli

cosa si usava su ios fino alla versione precedente del sistema operativo ?
i onon ho iphone e mi posso sbagliare.
non era una applicazione di mappe di google ?
se si, forse non e' piu' compatibile con il sistema operativo ?

Gospel_q

Era una App di Apple, basata sulle mappe di Google.
;)

In ogni caso, a me non paiono così terribili le nuove Mappe. Anzi.
E di problemi con le vecchie ne ho sempre avuti, senza lamentarmi più di tanto.

francesco

Scusate, ma ilproblema sono le mappe o la app?
Le mappe per l'iPhone sono fornite da TomTom, io ho un TomTom e aggiorno con regolarità le mappe, e l'unico appunto che posso fare è che recepiscono un ritardo (a volte di 1 anno) nuove strade/svincoli, ma per il resto va molto bene.
Mi sembra strano che TomTom possa aver dato a Apple mappe sbagliate, ma tutto può essere, ritengo però più probabile qualcos'altro.
In ogni caso la Apple può permettersi di sbagliare clamorasamente (come ammesso da Tim Cook), e avere gli store pieni di gente che gli compra i telefoni. Boh.....

Riccardo

Non è così semplice. Quella applicazione l'ha sviluppata Apple ed utilizza il framework nativo di iOS per visualizzare la mappa. Convertirla in un'applicazione esterna richiede molta riscrittura ed i diritti su quel software sono di Apple, non di Google. In definitiva Apple dovrebbe spendere tempo e denaro per ridisegnare l'applicazione a beneficio di Google. Tanto vale che si sistemino la loro.
Sinceramente ci vedo un po' troppo accanimento contro quello che ormai considerano in tanti "il nuovo impero del male". Apple ha il difetto di voler tenere tutto blindato, difetto enorme, comcordo. Apple ha il pregio di cercare di fare prodotti di altissimo livello (e alto prezzo) e di cercare il modo di accontentare gli utenti senza proporre spazzatura. Non è una qualità da poco. Quale altra azienda direbbe "scusate, ripariamo il problema e nel frattempo rivolgetevi alla concorrenza"?

Marco

Attenzione però, è stata Apple a sottolineare fino allo sfinimento la sua ricerca per la perfezione in ogni cosa, il design, il software, l'assistenza etc. Hanno persino detto che le nuove cuffie hanno richiesto 3 anni di lavoro (...), tutto questo a fronte di un prezzo folle. La loro logica più o meno è questa: "i nostri prodotti sono il top in tutto, per questo vi facciamo pagare un prezzo salatissimo". Bene, a questo punto si è messa da sola in una posizione delicata, e si meritano ogni singola critica per il lavoraccio che hanno fatto sulle mappe. Io sono più curioso di vedere l'operato di Cook, per ora sotto la sua guida c'è stato questo flop iniziale delle mappe e ogni tipo di leak su iPhone 5 tanto che al lancio si sapeva già ogni cosa. Samsung per esempio in questo li ha battutti 100 a 1. Sono perfettamente d'accordo con il commento di Stefano ma io direi "bentornati sulla terra".

Pierluigi

Consiglio la lettura di questo articolo da parte di un esperto in cartografia, che analizza quali errori ha commesso Apple e cosa dovrebbe fare per riparare.

http://blog.telemapics.com/?p=399

L'app precedente era opera di Apple che usava le API di Google Maps in base ad un contratto che le due aziende avevano rinnovato lo scorso anno. Google era al corrente delle intenzioni di Apple, ma non si aspettava di essere mollata adesso, bensì nel 2013. Per questo sono rimasti spiazzati e stanno lavorando per riuscire a pubblicare l'app entro la fine dell'anno.
Ma c'è anche da dire che l'app precedente era nettamente inferiore a quella disponibile su Android... e non solo per il turn-by-turn. Non aveva, ad esempio, le mappe vettoriali.

Pierluigi

Il problema non è la fonte dei dati (TomTom, ndr), ma il fatto che Apple abbia preso questi dati riversandoli nel proprio sistema affidandosi più agli algoritmi che al controllo umano. La funzione turn-by-turn comunque funziona molto bene, indubbiamente c'è sempre la possibilità che sbagli strada e succede anche con altri navigatori, ma molte delle critiche sono gonfiate a dismisura.

Una grossa carenza sta nei punti di interesse, lì Apple ha fatto flop perché Yelp è la scelta peggiore che potessero fare. Almeno per quanto riguarda l'Italia dovrebbero stringere accordi con Seat Pagine Gialle.

twitter.com/alessiodd

Io la vedo come una mera questione di business: l'applicazione Mappe è centrale per un ecosistema mobile e gli investimenti dei big nel settore lo provano. Apple in questo senso si è riportata a livello delle altre piattaforme, sottraendo a un competitor il controllo di un componente fondamentale del suo OS.

twitter.com/alessiodd

Il che non toglie che se questo passo lo posticipavano di un anno non facevano una lira di danno...

mORA

Qui si rovescia la prospettiva:

http://www.ipodnn.com/articles/12/10/01/interviews.with.ex.staff.suggest.failures.start.at.top/

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