l'altro ieri ho partecipato al convegno annuale "Salotto del Mix" in cui si è parlato, tra l'altro, del fatto che Telecom Italia stia facendo depeering in italia
Per banalizzare, ho detto che è come se Altalia scegliesse come hub Amsterdam; il guadagno di Altalia è dubbio, la perdita di rilevanza del sistema italiano è praticamente certa.
Durante il convegno il rappresentante di Telecom Italia ha detto chiaramente che i proprio utenti retail sono un asset competitivo per poter vendere servizi ai content provider che vogliono raggiungerli.
Questo va bene, finchè viene fatto da un operatore non dominante. ho ricordato il caso della Casa di Alice ed ho detto che forse questo comportamento non è vietato ex ante dalla regolamentazione europea e quindi probabilmente l'interlocutore giusto è l'antitrust europeo e non la DG Infso (sbagliando, il nome adesso è DG Connect ma io sono affezionato alla società dell'informazione, si sa...).
Che poi su questo non ci sia una posizione europea, non è del tutto vero (grazie A), come si rileva in questo documento del Berec (i regolatori europei): Download 861_bor_12_33_ip_ic_assessment
Da leggere tutto il capitolo 5
5 What is the regulatory context for IP interconnection?
5.1 Obligations to interconnect as a possible result of finding SMP
5.2 Obligations to interconnect under Art. 5 AD
5.2.1 Players that may be subject to interconnection obligations under Art 5 AD
5.2.2 Requirements for interconnection agreements under Art. 5 AD
5.3 Possible treatment of disputes related to interconnection obligations
Ricordando che l'azione dell'AGCOM si ispira ai principi Antitrust, cito un estratto:
As of today, interconnection agreements have developed with little regulatory intervention by Member States. However, under certain circumstances conflicts may arise when one party denies a plea for interconnection and thus would be able to take customers hostage.
In these cases NRAs may have to take action in order to promote and defend fair competi-tion, investment, innovation and consumer welfare in the sense of Art 8 FD and may decide to impose obligations to interconnect. Such obligations may be imposed either under Arts. 8 and 12 (1) lit i AD as a result of finding SMP or under Arts. 4 and 5 AD (compare 5.1 and 5.2).
Furthermore, some NRAs expect having to deal with interconnection disputes under their dispute settlement regulations (compare 5.3)
visto che a questo punto probabilmente TI insisterà , non cercando altre leve (che peraltro ci sarebbero, IMHO) per essere attrattivo nei confronti dei content provider, mi sa che ne vedremo delle belle ed alla fine quelli che ci guadagneranno di più saranno gli avvocati...
A parte il significato di depeering (che da pagano assumo sia semplicemente il non piu' fare interconnessioni gratis tra carriers), quali sono gli effetti sul retail customer? Ping che aumenta perche' ci sono piu' nodi da raggiungere? Banda piu' bassa nel raggiungere carriers non supportati?
Scritto da: Lannister | 29/11/2012 a 13:48
un momento, se i clienti retail di telecom sono una leva per far comprare della connettivita` telecom agli editori, vuole dire che i clienti sono gli editori, non gli utenti retail... quindi, perche` gli utenti retail devono pagare un canone!?!?!?
PS comunque il depeering crea un danno, non solo ai retail (che raggiungeranno piu` lentamente i siti web italiani che non pagano il pizzo), ma anche ai clienti business, che raggiungeranno piu` lentamente i loro fornitori di servizi via web, creando alla fine una (ulteriore) perdita di competitivita` per il paese :-(
Scritto da: emilio | 29/11/2012 a 18:51
si, essenzialmente latenza. anche transfer rate se serve sustained transfer rate)
Scritto da: Stefano Quintarelli | 29/11/2012 a 18:53
Ma fammi capire. Il problema per utenti Telecom (essendo un Tier 1 network con Sparkle) non si pone, ma piu' che altro e' un problema per Tier 3 networks che non sono multi-homed (piccoli ISP) e quindi saranno costretti a pagare di piu'?
Scritto da: Lannister | 30/11/2012 a 00:14
Ah... non avevo letto il dettaglio "In Italia." Quindi non cambia niente a livello internazionale.
Scritto da: Lannister | 30/11/2012 a 00:16
TypePad HTML Email
No, è un problema per hoster che non stanno su rete ti
Scritto da: Stefano Quintarelli | 30/11/2012 a 07:08
Solo hoster Italiani, giusto?
Scritto da: Lannister | 30/11/2012 a 17:18
Sembra che stamattina ci fosse un down globale della rete telecom: che siano le prove tecniche di depeering? Diciamo che se la loro intenzione è quella di routare traffico a fili scollegati invece che al MIX non credo che le porterà molti vantaggi!
Io fortunatamente non ho niente di telecom/tim e non mi ero reso conto del problema fino a che non ho notato che il traffico sui nostri siti tra le 9 e le 10 era calato del 30%. In realtà stamattina verso le 9 sull'ADSL aziendale avevamo un ping di 1500ms contro i 20ms soliti: chissà se anche quello era una conseguenza di problemi sulla tratta telecom prima di arrivare al nodo NGI che dista 15km.
Scritto da: Stefano Bagnara | 03/12/2012 a 12:24
credo fosse un problema di dns..
Scritto da: Stefano Quintarelli | 03/12/2012 a 14:15
Non credo fosse solo un problema di DNS: a me sono andati giù sia ADSL che 3G di Tim, e non uso i DNS di Telecom (usando i loro DNS molto spesso non funziona nulla).
Da giorni moltissimi server esteri sono lentissimi o irraggiungibili...
Scritto da: Valerio | 03/12/2012 a 17:36
Sarebbe strano se fosse solo stato un problema DNS. Ho OpenDNS e non andava. Ho provato Google DNS, e non andava.
Scritto da: Lannister | 03/12/2012 a 19:59
Da Incubatec:
"Gentili clienti,
al momento ci sono problemi di connettivita’ dalla rete Telecom Italia / Interbusiness / Seabone; abbiamo contattato i nostri carriers Level3, KPN e IPX/GBLX a riguardo e finora abbiamo ricevuto soltanto conferma del problema. Stiamo lavorando per risolvere questo problema – che non dipende da noi – al più presto.
Da Telecom Italia ci è giunta comunicazione urgente che stanno riscontrando gravi problemi a causa di due fibercuts in Francia ed un fibercut a Milano. Il tutto è stato confermato anche dal NOC di Telecom Italia Sparkle (SEABONE). Stanno lavorando per risolvere il problema al più presto."
Mamma mia. Sparkle fa le bizze e andiamo tutti al buio? Non possono instradare da un'altra parte?
Scritto da: Lannister | 03/12/2012 a 20:30
È un incidente che dovrebbe sensibilizzare la classe politica di questo paese ma dubito che qualcuno si interessi o si preoccupi di fare luce su incidenti come questo e che richieda ovvero obblighi i carrier a realizzare reti senza 'single point of failure'... Tocca aspettare un'incidente come quello verificatosi sulla rete elettrica anni fà per far riflettere un pò tutti sull'importanza delle utility moderne.
Una ruspa, un evento locale pur catastrofico, un incendio in un DC, un sabotaggio non possono tagliare mezza nazione fuori dal mondo.
73,
Arturo.
73,
Arturo.
Scritto da: Arturo | 03/12/2012 a 23:08