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19/08/2014

Commenti

Vincenzo

onestamente, un software che effettua delle scelte "imposte" da chi lo ha scritto è di fatto una scelta editoriale precisa.
si possono usare gli algoritmi più sofisticati, ma alla fine si dovrà fare una scelta basata sul peso delle correlazioni ed agire di conseguenza.
un software lo fa in automatico ovvero seguirà sempre la linea editoriale impostagli.

Dino Bortolotto

tema delicato perchè un algoritmo può avere comportamenti DETRMINISTICI ma anche DECISAMENTE NO! devo forse ricordare la teoria della computazione, il terorema di incompletezza di Godel o la impossibilità di stabilre meccanicamente la correttezza formale di un programma?

NON E' un caso che qualsiasi produttore di software (algoritmi) declini OGNI responsabilita circa le conseguenze della esecuzione del proprio software ed al massimo assuma un obbligo a correggere i bug SE E QUANDO si manifestano!!
quindi EX POST e non EX ANTE in termini giuridici.
SE l'algoritmo (ovviamente non banale) ha seguito la linea editoriale per gli input dati lo sai SOLO DOPO l'esecuzione dell'algoritmo su quell'insieme di input e con un dominio degli input NON FINITO le conseguenze mi pare siano ovvie anche senza scendere nella dimostrazione formale .... (problemi formali ampiamente esplorati negli anni 60)

detto in altri termini mettere in capo "sic et simpliciter" all'elaborazione algoritmica le "responsabilità editoriali" dell'esecutore dell'algoritmo equivale ad determinare il ritorno immediato alla elaborazione manuale dell'informazione ... uhmmm non mi sembra sia un gran risultato per la libertà d'informazione della stragrande maggioranza dei cittadini ... magari invece lo è per quei pochi privilegiati che vorrebbero una informazione da loro completamente pilotabile/configurabile :-) (cosa che con una circolazione lenta e manuale dell'informazione riesce molto meglio)

Comunque è un tema che con le dovute cautele e "conoscenze" andrebbe adeguatamente esplorato.

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