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28/11/2014

Commenti

Luigi Rosa

Non è solo Uber, ma un sacco di altre APP hanno richieste di accessi inconsistenti con il servizio che rendono. Da quando ho messo Cyanogenmod sul cellulare ho bloccato tutti i permessi non richiesti alle singole APP (non e' possibile farlo con le stock ROM).

Una di queste APP e' quella di una catena della GDO. Ho segnalatola cosa, ma la loro risposta e' stata molto generica.

Il mio sospetto e' che molti degli sviluppatori utilizzino dei framework con dei default troppo eccessivi come richieste e non si pongano nemmeno il problema.

Stefano Bagnara

Non credo che sia così. Credo piuttosto che gli sviluppatori siano molto consapevoli del fatto che il 99% degli utenti non guarda minimamente a quali sono le autorizzazioni chieste da una applicazione prima di installarla e quindi scelgono di chiederne molte di più di quelle necessarie così se in futuro gli serviranno le hanno già (altrimenti per aggiungere nuove autorizzazioni l'applicazione non si aggiorna più in automatico e deve chiedere nuovamente il consenso dell'utente).

Anche se la schermata di richiesta autorizzazioni è stata semplificata è una di quelle cose che nessuno legge, come le condizioni di servizio o le informative sulla privacy: se ci fosse più sensibilità da parte degli utenti ci sarebbero meno abusi. Ma l'unico modo per sensibilizzare gli utenti è, forse, abusarne ripetutamente.

Stefano Bagnara

Nel caso di Uber invece, visto come il soggetto lavora sul lato "marketing" non mi stupisce che si faccia pochi scrupoli a raccogliere quanti più dati possibile con la sua applicazione. In fondo, se per un momento ignori la legge, è evidente che sono dati che costa poco raccogliere e che possono sicuramente darti informazioni utili. Sono dati che puoi anche rivendere (sempre se non ti preoccupa la legge).

Stefano Bagnara

Temo che gli "sviluppatori" (non sono loro di solito, ma semplifichiamo) americani (soprattutto loro che hanno una visione della privacy molto diversa da noi europei) colleghino il fatto che l'utente accetta di concedere certe autorizzazioni con il fatto che possono fare ciò che vogliono con quelle autorizzazioni. Non so negli USA, ma in Europa sicuramente non è così. Se concedo ad un app l'autorizzazione a sapere se ho una telefonata in corso (e con chi) non significa che questa app possa farne un log e/o trasferire questa informazione al creatore dell'app (o peggio a terzi). Se concedo ad un app l'autorizzazione di leggere gli SMS (magari perchè l'app ha un sistema di "verifica" basato sull'invio di un sms) non significa che l'app possa fare copie/log dei miei sms o di trasferirli a chicchessia... Non credo sia necessario specificarlo, la normativa italiana è piuttosto chiara (e probabilmente anche quella europea).. forse basterebbe che cominciassero a partire un po' di sanzioni.

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