La discriminazione dei libri digitali si riflette sullo sviluppo culturale del nostro Paese:
l’IVA di un libro di carta è il 4%, quella di un ebook è il 22%. Secondo i protagonisti della nostra Gallery l’ebook è un libro e merita lo stesso trattamento. Se anche tu la pensi così, unisciti a noi.
vale la pena ritirare fuori un post che scrissi un paio di anni fa..
Un libro è un libro - Video - Corriere TV.
L'Iva sui libri, considerati prodotti culturali, in Italia è al 4%, mentre quella sugli ebook è al 21%, perché l'Europa li considera servizi. Parla l'ex ministro della Cultura francese: noi ci opponiamo e chiediamo di farlo anche all'Italia.Circa un annetto fa mi è stato chiesto un parere da "chi può", su prospettive del mercato editoriale alla luce della trasformazione digitale.
Mi pare interessante che alcune persone con cui ebbi qualche interazione in passato e che giudicarono vacue le mie considerazioni, adesso siano in prima fila a lamentarne gli effetti.
Questa è la nota che spiegai e mandai (invero molto sintetica e pertanto passibile di eccezioni ed effetti di bordo).
La ritiro fuori, chè non continui a giacere in qualche cassetto dato che qualche spunto lo offre. Più di uno, in verità.
un ebook non è un libro.
e' un servizio oggetto di licenza d'uso: non lo puoi prestare, rivendere, regalare.
per questo non e' un bene (con iva agevolata) ma un servizio (con iva al 22%)
pretendere di abbassare l'IVA sugli ebook ci porta dritti dritti in procedura d'infrazione (ovvero una multa dall'Europa all'Italia)
anche se parliamo di cifre piccole, abbassare l'IVA sugli ebook vorrebbe dire
- per gli editori, guadagnare qualcosa in piu'
- per lo stato incassare meno gettito e poi pagare una sanzione europea
questo mentre gli utenti hanno meno diritti che con i libri cartacei.
se proprio deve essere, allora, almeno arridatece i nostri diritti.
"questo mentre gli utenti hanno meno diritti che con i libri cartacei." dovrebbe essere scritto a caratteri cubitali con LED rossi ad alta intensita'.
Io metterei tasse doppie su chi toglie i diritti agli utenti onesti e poi li spia inviando a casa dati in chiaro, altro che!
Scritto da: Luigi Rosa | 01/11/2014 a 17:38
come ho letto da qualche parte: un libro è un libro ma anche un libraio è un libraio. parifichiamo le librerie indipendenti ad amazon. le imposte versate e poi ne parliamo.
(che poi fosse l'iva il problema dell'editoria in italia…)
Scritto da: Franco Broccardi | 04/11/2014 a 15:23