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25/03/2015

Commenti

Michele Ricciardi

Avevo un Blackberry con ricerca vocale azionabile premendo un semplice tasto dedicato. La usavo, di fatto, solo per accedere alla rubrica mentre guidavo. Non occupavo alcuna risosrsa di rete. Credo che il grosso delle rchieste di Siri siano per fare chiamate mentre si guida. Quel software del 2009 era una bomba e credo che i telefonini attuali anche scarsissimi lo gestirebbero senza problemi. Montiamolo su tutti i telefonini e forse le richieste di Siri diminuiranno drasticamente e forse le risorse di rete basteranno. Provare non costa molto. A proposito, chi mi sai dire se posso recuperare quel software Blackberry e installarlo sul samsung?

RiccardoC.

Molto interessante, questo concetto si potrebbe estendere, generalizzandolo, alle intelligienze artificiali.
Sarà perchè sto leggendo (per la prima volta, lo ammetto) il Neuromante, ma la cosa mi intriga.
Può darsi che in prospettiva la vera limitazione allo sviluppo delle AI sia energetico più che di modello. O meglio, che un modo per aggirare il problema energetico sia proprio trovare il modello energeticamente più efficace.
Quanto costa in termini energetici comprendere le singole parole e quanto invece il contesto e quindi il senso della frase? Il blackberry lavorava in un contesto ben specifico, l'accesso alla rubrica. Siri lavora in un contesto più ampio (anche se non pare affatto intelligente) e questo costa molto in termini energetici.

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