Il Tribunale di Milano ha disposto il blocco di 'Uber-pop', uno dei servizi messi a disposizione dalla app Uber, su tutto il territorio nazionale con inibizione dalla prestazione del servizio. E' stato dunque accolto il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dei tassisti per "concorrenza sleale".
via www.ansa.it
scrivevo in tempi non sospetti...
Penso che UberPop sia decisamente contrario alle norme italiane. L'europa prevede il car pooling ed e' possibile un rimborso. quello e' ils enso del car pooling, non un guadagno. Il rimborso edve essere commisurato ai costi e quindi ai chilometri, slegato dal tempo (mica sono barche..) Il car pooling deve essere finalizzato a condividere un tragitto, non a determinarne uno nuovo.
penso che i taxi sono regolati per offrire delle garanzie ai clienti (es. fedina penale, capacita' di guida, turni e periodi di riposo, manutenzione, tariffe, non rifiuto di passeggeri, ecc.) e certamente alcune regole possono essere applicate o controllate male, e andrebbero sistemate, ma non cessare di esistere.
un altra regola e' la possibilita' di avere corse con un meccanismo fair di assegnazione, trasparente e controllato.
e se dovessimo ritenere che il modello di uber e' inevitabile, questi controlli e queste garanzie dovrebbero stare in capo alla societa' che gestisce il servizio. non dovrebbero saltare le garanzie per il solo fatto che cambia il mezzo dell'intermediario.
La riduzione di mercato che percepiscono e' perche' noi non c'abbiamo un soldo, non perche' c'e' Uber. Io il taxi non me lo sono mai potuto permettere; l'ho preso 3 volte in vita mia, 2 pagate dall'azienda, e una c'ho rimesso l'intera giornata di lavoro perche' era una extra urbana notturna a seguito della macchina in panne dopo l'ultima corsa dei mezzi pubblici (ore 23.00 circa, e la successiva alle 5 di mattina). Da noi hanno sempre costato troppo rispetto agli altri paesi del mondo; dentro c'e' tutto... dal costo della benzina alle tasse... non e' colpa (solo) dei tassisti, ma e' una questione sistemica.
Cmq, devi aspettare le motivazioni della sentenza. Non so come funziona DENTRO il processo, ma taluni pubblici ufficiali FUORI hanno obbligo di denuncia; e quindi i giudici potrebbero aver rilevato le osservazioni gia' fatte da alcuni sul piano della privacy (perche' preleva ed invia troppi dati).
Ad Uber probabilmente ti rispondono che il servizio e' altrettanto sicuro [perche' il cellulare spia l'utente, che quindi una volta preso il passaggio non puo' essere rapito]. Ma il cellulare 'te lo stoppi sui coglioni' se non c'e' un pronto intervento di polizia adeguato; che comunque non garantisce al 100%... ma neanche il metodo impiegato dalle agenzie di taxi garantisce al 100%.
Il discorso e' che le agenzie di taxi devono adeguarsi ad Uber affinche' i tassisti riescano a dare lo stesso servizio anche sul profilo di prontezza e costo... concorrere sul mercato.
Scritto da: mfp | 26/05/2015 a 18:46