Dopo il caso Uber scoppia il caso Gnammo. Il vento della sharing economy che soffia sul mondo della mobilità urbana si abbatte anche su quello della ristorazione e in particolare su home restaurant e piattaforme quali appunto Gnammo, startup per prenotare pranzi o cene in case altrui attraverso Internet: su questi soggetti interviene ora il Ministero dello Sviluppo economico chiedendo il rispetto di nuove regole e in particolare segnalando la necessità della Scia, dichiarazione di inizio attività, per chi fa il ristorante in casa.
via www.economyup.it
il prossimo sarà airbnb.
Scritto da: Vittorio | 26/06/2015 a 22:01
Già... L'"Altro" socio... è sempre in agguato.....
Scritto da: Giò | 29/06/2015 a 19:26