Operation Creative sees 73 per cent drop in top UK advertising on illegal sites
A ground-breaking police operation that disrupts illegal websites providing access to films, TV, books, music and games has seen major success.
Since the Police Intellectual Property Crime Unit (PIPCU) launched Operation Creative and the Infringing Website List (IWL) in 2013, there has been a 73% decrease in advertising from the UK’s top ad spending companies on copyright infringing websites.
Highlights include the automotive, food and drink and real estate sectors, whose advertising has almost entirely stopped appearing on pirate sites.
Reducing advertising on illegal sites is one of the key aims of Operation Creative as it is one of the main generators of criminal profits. A report by the Digital Citizens Alliance estimated that in 2013 piracy websites generated $227million from advertising.
via www.cityoflondon.police.uk
Nel 2012 scrivevo..
Una ultima annotazione circa l'enforcement: questo paper Profiting from piracy_preliminary analysis of economics of cyberlocker ecosystem (pdf) mostra che
a cyberlocker which removed its incentive system experienced a large decline in uploader activity
la domanda sorge spontanea: considerando lo scenario sotto
dove indirizzereste gli sforzi di enforcement ? nel mettere blocchi stradali sulla RETE 2, dove ci sono centinaia di operatori e centinaia di milioni di soggetti su una rete dove viaggia qualunque tipo di traffico tra estremi facilmente anonimizzabili, o sulla RETE 1 dove viaggiano solo messaggi strutturati tra soggetti ben noti ed identificati su reti di pochi operatori (ordine della decina) fortemente controllati ?
perchè gli sforzi di lobby vanno nella direzione della RETE 2 (internet), dove per inciso c'e' un "piccolo dettaglio" di rapporto dell'enforcement con diritti fondamentali dei cittadini, come ci ricorda la corte (data la natura delle conversazioni che abbraccia qualunque argomento tra chiunque, a differenza di ciò che avviene sulla rete interbancaria (RETE 1) dove i messaggi sono strutturati e relativi solo a transazioni economiche e fortemente controllati e regolamentati, con rapporto tra privacy ed enforcement già indirizzato e risolto; il tutto in un quadro di rimozione di diritti degli utenti che erano consolidati e la cui rimozione avvantaggia le grandi piattaforme multinazionali, non certo gli operatori italiani. Gli editori faremo la nostra parte (more on this, soon) per nuotare controcorrente, ma partiamo svantaggiati.
(BTW, c'e' un progetto di legge alla Camera, a mia prima firma che prevede proprio il principio di combattere la pirateria con il "follow the money"; temo restera' li' a lungo...)
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