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17/10/2015

Commenti

Gianni

C'è anche l'autocostruito e l'acquistato dall'estero, non è facile tenere sotto controllo questi dispositivi.

In italia l'uso dei droni è regolato dall'ENAC:
https://www.enac.gov.it/la_regolazione_per_la_sicurezza/navigabilit-13-/sistemi_aeromobili_a_pilotaggio_remoto_%28sapr%29/index.html

Al di sopra di un certo peso a vuoto, devono essere registrati ed occorre pure un patentino, al di sotto c'è maggiore liberta.
Al più occorre stabilire se le attuali regole sono sufficienti per garantire la sicurezza di aeromobili e gente. Dopotutto la maggiorparte dei minidroni è paragonabile agli uccelli. E' difficile che un uccello causi gravi danni a un aeromobile, dopotutto fanno i test sparando con i cannoni polli o altri oggetti nelle turbine per stabilire la loro robustezza. La pericolosità si ha in caso di stormi. Guarda caso, in alcuni aeroporti si impiega addirittura la falconeria per ridurre il numero dei volatili che si aggira sul sedime aeroportuale.
Io mi ricordo che quando volavo in aliante c'era qualche ragazzino che si affiancava con un aeromodello e si metteva a fare le acrobazie per farti vedere quanto era bravo... mai successo nulla, e non stiamo nemmeno parlando di droni.

Gianni

Giusto per essere più costruttivi. Se fossi il legislatore farei due cose:
1) I telecomandi devono operare in uno specifico range di frequenze assegnate ai droni. In modo da poter fare jamming del segnale in certe zone controllate.
2) Limiterei per legge la portata dei telecomandi per i droni.

Se vuoi andare oltre a queste specifiche registri il drone.. se non lo fai e ti becco, ti rovino.

Fabio

Che strano Paese. In molti Stati si possono comprare pistole senza registrarle e hanno paura dei droni.
Avranno qualcosa da nascondere?

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