« Sanzioni esemplari: Divieto di sosta | SIAMO GEEK | Principale | Circa Internet e sorveglianza »

18/11/2015

Commenti

Roberto Lupi

Mi chiedo se i tassisti—o le compagnie di taxi in questo caso, che guadagnano affittando macchina e licenza ai guidatori in NYC—non stiano combattendo la battaglia, ma perdendo di vista la guerra.

Con l'arrivo sul mercato di auto che si guidano da sole, da molti previsto entro la fine della decade, cosa succederà a questi business quando il trasporto a chiamata si trasformerà in un business molto più capital-intensive di quanto non sia ora? Il car sharing o le società che affittano auto saranno i nuovi nemici? Difendere la necessità della licenza per il trasporto delle persone diventerà molto difficile.

IMHO hanno ragione i tassisti nel citare il governo sostenendo che quello per cui hanno pagato fior di quattrini sta perdendo inesorabilmente valore. Magari potrebbero negoziare un rimborso, magari sotto forma di sgravi fiscali, del maggior costo sostenuto?

Stefano Quintarelli

io non sono cosi' sicuro che ci saranno auto che si guidano da sole.
nel senso che la tecnologia c'e', ma alla fine la responsabilita' sara' del 'guidatore'
ovvero la tecnologia sara' per guida assistita 'on steroids', non sostitutiva.
ci sono troppi aspetti etici, giuridici, oltre a quelli economici, che non sono compatibili con un sistema a proprieta' privata diffusa di veicoli e passare da questo sistema ad uno differente richiede moltissimo tempo e forte determinazione politica (che ci sara' ?).
non facciamoci prendere la mano da facili entusiasmi.
in europa la vita media dell'auto e' di 12 anni, per dire..

Stefano Bagnara

Concordo. I player attuali non hanno interesse a trasformare il mercato che "dominano" mentre eventuali startup non hanno il potere (lobbistico) di promuovere la trasformazione normativa necessaria.

I commenti per questa nota sono chiusi.